lunedì 4 ottobre 2010

sul Pasubio

 


Le cinquantadue gallerie costruite durante la prima guerra, il dente austriaco, il dente italiano, trincee e altre gallerie. E tante croci.
Un week end di nebbia, di freddo e, sulle creste, di vento.
Era giusto così: un clima coerente con il contesto.
E noi, stupendi e protetti dentro al nostro abbigliamento montanaro supertecnico stramoderno, ci siamo resi conto di quanto siamo fragili.


 


14 commenti:

  1. Cercavo il pulsante "like". 

    Cmq: la coscienza della nostra fragilità è la nostra forza.

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  2. Una bella sfida, confrontarsi con la montagna.

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  3. sono stata tra le gallerie in piena estate: caldo e sole, una vista spettacolare, la sensazione del respiro che manca quando guardi giù da una cresta ...
    poi, come un cazzottone allo stomaco, il pensiero che dei ragazzi e qualche uomo ci hanno passato tre anni, a difendere un muro di ghiaccio e neve, una vetta inospitale, con gli inverni che durano sei mesi ...
    le croci non rendono bene l'idea e sì che sono tante.

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  4. ci sono stata quasi cinquant'anni fa
    e trattengo ancora l'impressione dolorosa
    ciao isi

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  5. lot, non ne sono del tutto sicura. secondo me la coscienza della nostra fragilità è null'altro che la coscienza della nostra fragilità.

    pyp, vero. ma la montagna va rispettata.

    gatta, è esattamente come dici tu.

    yet, è un posto che non ti lascia indifferente.

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  6. L'hai visto, anche se l'abbigliamento è griffato non basta assolutamente a riconciliarti con la vita, in certi casi ed in montagna poi, la sgnappa è risolutiva

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  7. non basta, ma aiuta.

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  8. Voto per la sgnappa (ai fini della riconciliazione, intendo).


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  9. Nella guerra non c'è niente di eroico o di romantico. Si muore come cani, di freddo, di dissenteria e di paura prima ancora che ti uccida il "nemico".

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  10. lot, uno non esclude l'altra.

    athena, al di là di come si muore, per me c'è una tristezza infinita.

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  11. Già. Ma soprattutto, ci rendiamo conto che questo nostro benessere ipertecnologico è roba di poco valore. Siamo di passaggio.

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  12. tenda, eviterei di aprire il dibattito su cosa è di valore e cosa no, che altrimenti non ne verremmo fuori.




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  13. Nn mi pare di aver detto qualcosa di molto diverso dalle ultime 2 righe del post.

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  14. lo so. intendevo dire che ci sono moltissime cose a cui diamo valore ma che a tutti gli effetti non ne hanno, e l'elenco sarebbe infinito.
    non intendevo assolutamente essere scortese.

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