giovedì 29 luglio 2010

Chiuso per ferie


Lying out there like a killer in the sun
Hey, I know it's late, we can make it if we run






mercoledì 28 luglio 2010

Essenzialità



Ieri sera ho preparato lo zaino che mi accompagnerà in queste vacanze, per fare la prova del volume e del peso.
Volume: 35 litri scarsi, peso totale = 5,3 kg, con dentro pure il giaccone antivento impermeabile, che occupa spazio e  non è leggerissimo.
Direi che va bene.



 


domenica 25 luglio 2010

chiunque, mai.


Lei: Sai, avrei voglia di innamorarmi. Solo che non è facile trovare uno di cui innamorarsi. Converrai con me che mica ci si può innamorare di chiunque, no?
Lui: Oh, sì, certamente. Ma... dimmi un po’, cosa ti aspetteresti dall’uomo di cui potresti innamorarti?
Lei:  Quanto tempo ho per pensarci su?.
Lui: Zero. Dì la prima cosa che ti viene in mente.
Lei:  Quando devo fare una cosa ma non ho la più pallida di come farla, e sono lì titubante che non la inizio perché non so nemmeno da che parte iniziare, mi aspetterei mi spiegasse da dove iniziare e come farla.
Lui: Ho capito. Tu non vuoi un uomo di cui innamorarti. Tu vuoi un libretto delle istruzioni.



martedì 20 luglio 2010

Pubblicità progresso?



So per certo che non vedete l’ora di illuminarmi sui misteri della pubblicità dei jeans di**el, che negli outdoor piazzati ovunque a Milano recita l’elogio della stupidità, ossia quanto più si è stupidi più si è fighi.

Posso capire (non senza sforzo) che uno si inventi una campagna pubblicitaria così, ma mi risulta del tutto incomprensibile che questa serva ad aumentare le vendite.

Per approfondire il concetto, cliccare
qui.



giovedì 15 luglio 2010

La tizia alla sbarra


La strada davanti al Gaetano Pini è chiusa da una sbarra, c’è una tizia dentro a un gabbiotto (*) che fa alzare la sbarra quando deve passare una macchina.
Passo da lì tutte le mattine in bicicletta. 
Ma lei non fa alzare la sbarra, tanto tra la sbarra e il marciapiede di fronte c’è uno spazio, e se vado adagio adagio riesco a passare, appunto tra la sbarra e il marciapiede.
Mentre passo, guardo la tizia, lei mi guarda,  non ci salutiamo mai.
Io penso che certo non si stanca al lavoro, e chissà quanti libri riesce a leggere, mentre lavora.
Non ho idea di cosa pensi lei.
 
(*) non sono certa che si dica così, ma non mi viene in mente un’altra parola


lunedì 12 luglio 2010

Ma quale sicurezza?!?!


L’altro giorno, senza pensare, ho messo nella valigia che poi ho portato a mano sul’aereo: shampoo, doccia schiuma, crema solare. Il tutto in confezioni pressoché nuove, che superavano abbondantemente i 200 ml.

Il problema non è la mia distrazione.

Il problema, secondo me gravissimo, è che ai controlli dei bagagli a mano nell’aeroporto italiano il malloppo è passato senza problemi. Forse dovrei scrivere una lettera alla società che gestisce l’aeroporto. Oppure potrei scrivere a un qualche giornale,una sorta di “denuncia”. Ma sono pigra e poi andrà a finire che non scriverò, purtroppo.
 
(per completezza di informazione, i liquidi esplosivi me li hanno poi bloccati nell’aeroporto successivo, che altrove i controlli li fanno sul serio)