martedì 30 dicembre 2008

Domanda da 160mila euro


 


CAGLIARI - Trova 160mila euro tra contanti e assegni davanti ad una banca e li consegna ai carabinieri che sono riusciti a risalire al proprietario.

 

La domanda è: voi li avreste restituiti?

 

(io, in tutta sincerità,  a pensarci così a freddo, penso che forse sì, ma penso anche che sarei fortemente tentata di tenermeli. è per questo che chiedo le opinioni altrui)

 

 

lunedì 29 dicembre 2008

Ho ceduto


 

La sottoscritta, malgrado gli impeccabili principi, non è riuscita a resistere alla tentazione e alla curiosità: si è iscritta a facebook.

Che come disse qualcuno, quando si tocca il fondo, si inizia a scavare.

 

 

domenica 28 dicembre 2008

venerdì 26 dicembre 2008

Information blog

Questo blog informa chi non lo sapesse, o se ne fosse dimenticato, o non se ne fosse accorto, che:

natale è passato e le giornate si stanno allungando.

 



 

mercoledì 24 dicembre 2008

scoperte

2003veleiro


 


Le scoperte avvengono quando si è in movimento.

A maggior ragione, c'è sempre da navigare.


Buon Natale a tutti.


 







(foto rubata da www.amoacy.com)

sabato 13 dicembre 2008

mercoledì 10 dicembre 2008

Ma ti pare un sogno? (3)


 

... e continuavo a mettere vestiti nella lavatrice, era piena che quasi non ce ne stavano più, ma io li schiacciavo e ne mettevo altri.

Poi ho fatto partire la lavatrice, e appena si riempiva d’acqua cambiavo il programma di lavaggio, e la lavatrice ripartiva da zero ed entrava nuova acqua sull’acqua che c’era già.

A un certo punto l’acqua ha iniziato a traboccare, schizzava acqua da tutte le parte, e l’oblò si è aperto da solo, però era un tipo di oblò speciale e l’acqua non cadeva sul pavimento.

E con un pentolino ho tolto l’acqua in eccesso dalla lavatrice, e poi ho messo un programma di lavaggio in cui la lavatrice si riempiva fino all’orlo senza che l’acqua uscisse.

E allora mi sono messa a guardare i vestiti immersi nell’acqua che giravano giravano giravano...

 

 

 

lunedì 8 dicembre 2008

Attenti, uomini!


 

A quanto pare, non è sufficiente che gli uomini decenti in giro siano pochi.

Adesso si trasformano pure in donne...

 

"Ciao maschio, stai diventando una maschia. Non è una battuta di spirito. È la conclusione del più ampio studio mai condotto sul cambiamento di genere sessuale, da cui risulta che l'esposizione a una serie di agenti chimici ha "femminizzato" gli esemplari maschili di ogni classe di vertebrati, dai pesci ai mammiferi, compreso l'uomo.

 

Gli studiosi hanno compilato un elenco di daini senza testicoli, pesci maschi che ovulano, orsi ermafroditi, alligatori con il pene sempre più piccolo, orche e balene a corto di spermatozoi. La ricerca afferma che il fenomeno minaccia di mutare precipitosamente il corso dell'evoluzione, rischia di provocare la scomparsa di numerose specie animali e fa suonare un campanello d'allarme anche per gli esseri umani. ..."









sabato 6 dicembre 2008

Figuracce


 

(ispirata da un post di cristina13)

 

Primo anno alla facoltà di ingegneria, racconto a un tale del mio corso – che chiamerò X, perché ovviamente non ricordo il nome - che il mio cruccio era una materia che aveva a che fare con i vettori (neanche di questa ricordo il nome).

E gli faccio un discorsone appassionato sui vettori, che mi facevano schifo, che non ci capivo un accidente, e che la colpa era del professore, che era pessimo (la colpa non è mai mia, ndr). E proseguo dicendone di tutti i colori a proposito del professore, scendendo anche in apprezzamenti sulla sua persona, ovvero che non solo non era in grado di spiegare i fantomatici vettori, ma era anche un vecchiaccio schifoso, che sbavava e sputava mentre parlava e che chi era seduto alle prime file doveva aprire l’ombrello.

X mi ascoltava sorridente, finché a un certo punto arriva Y chiedendogli se poteva dargli una mano su una certa cosa in tema di vettori.

X gli risponde: “non la so bene, chiederò a mio padre”.

Intervengo io, entusiasta: “ma dai, tuo padre ne sa di vettori? E chi è?”

X: “è il tuo professore, quello che sbava e sputa mentre parla.”

 

 

 

venerdì 5 dicembre 2008

notiziona sulla crisi

da www.repubblica.it


Ecco che succederà nel giro di due anni: i calciatori guadagneranno il 20% in meno.


(ovviamente non dormirò stanotte per il dispiacere)

lunedì 1 dicembre 2008

chi ha paura della recessione? (II)

E poi c’era quella storiella che girava anni fa ed è più che mai attuale:

 

Un tizio pieno di debiti era preoccupatissimo e passava le notti in preda all’insonnia a disperarsi e lamentarsi con la moglie: “devo un pacco di soldi alla tale persona, con so come pagare il mio debito, sono disperato, non riesco nemmeno a dormire”.

 

E poi di nuovo la notte dopo “devo un pacco di soldi alla tale persona, con so come pagarlo, sono disperato, non riesco a dormire”, e poi quella dopo ancora “devo un pacco di soldi alla tale persona, con so come pagare il mio debito, sono disperato, non riesco nemmeno a dormire” e cosi via, una notte dopo l’altra, la solita lagna e la solita insonnia.

 

Un giorno la moglie si stufa, prende il telefono e chiama il creditore del marito: “mi scusi, so che mio marito le deve un pacco di soldi. desidero informarla che mio marito non pagherà mai il debito, e quindi i suoi soldi lei non li rivedrà mai più”. E mette giù.

Il marito, stupito: “ma sei impazzita?”

La moglie: “certo che no. è che d’ora in poi tu potrai dormire sonni tranquilli, sarà lui a disperarsi e ad avere l’insonnia”.

 

 

 

domenica 30 novembre 2008

Ma che schifo l’inverno

20080215-horario verao



 


 

Ci sono persone che ogni 21 giugno dicono che le giornate iniziano ad accorciarsi.


Il 30 novembre la sottoscritta dice che fra soltanto 21 giorni le giornate inizieranno ad allungarsi.






 

 

 

 

 

 

venerdì 28 novembre 2008

Chi ha paura della recessione?

ovvero un raptus di ottimismo.

 

Gira voce che per evitare la recessione sia necessario continuare a spendere.

Se avessi soldi, lo farei più che volentieri, che sono una sfacciata consumista.

Ma non ne ho, e mica voglio prenderli in prestito alle banche, che se non li restituisco falliscono e poi salta fuori che è colpa mia, e mica voglio avere sulla coscienza i banchieri che si suicidano causa bancarotta.

Ho scarpe e vestiti che mi bastano abbondantemente per i prossimi cinque anni, se si consumeranno le suole delle scarpe girerò scalza, che a me è sempre piaciuto stare a piedi nudi.

E se avrò fame potrò andare a zappare i campi, che così almeno nessuno potrà mai dire che le mie sono braccia rubate all’agricoltura.

Ecco, ho detto.

 

 

giovedì 27 novembre 2008

Libertà

 

E’ la sensazione che hai quando a mezzogiorno ti accorgi di aver dimenticato il cellulare a casa, in una giornata in cui sei uscita di casa alle nove di mattina e non prevedi di tornarci prima delle dieci di sera.

 

 

domenica 23 novembre 2008

Contrasti

 

Ma quant’è bello, affascinante e geniale Roman Polanski.

Ma quant’è brutto, scemo e primitivo Antonio Cassano .

 

Vedendoli e sentendoli parlare uno dopo l’altro (alla tivvù, che tempo che fa) il contrasto è ancor più evidente.


Però scommetto che mezza Italia conosce Cassano, mentre ho il sospetto che Polanski sia ormai conosciuto e apprezzato da pochi.

 

 

Game over (ovvero training autogeno III)

bottle


foto presa dal web, non ricordo da dove

 


Un bel gioco dura poco. Certi sono durati anche troppo.

C'è in giro un mondo di giochi nuovi fra cui scegliere.

 

 



venerdì 21 novembre 2008

I non-rammarichi

gattoinbici


 


Prendo spunto da due post di leela di qualche giorno fa, che parlavano di rammarichi e di cose ben fatte, per parlare di “non rammarichi”.

Ossia, di cose mai fatte ma di cui non si sente la mancanza.

Ecco le prime tre che mi vengono in mente:

 

- non sono mai andata in Giappone;

- non ho imparato a suonare uno strumento;

- non sono capace di disegnare.

 

 

 

 

 

 

domenica 16 novembre 2008

Economy-blog

In America Latina si parla dei problemi di Germania, Francia, Spagna. Ma non di quelli italiani (si vede che non siamo credibili nemmeno sul tema della recessione).

Draghi (Banca d’Italia e Financial Stability Forum, ndr) informa che il nuovo sistema finanziario globale dovrà avere più capitali e meno debiti (che se non ce lo diceva lui, mica ci si arrivava). 

Il prezzo del tartufo è crollato, scendendo sotto la soglia dei 2.500 euro/kg (no comment).

 

 

giovedì 13 novembre 2008

Technicalities

 

Ieri ho passato il pomeriggio in una riunione con un ingegnere, a parlare (anzi, soprattutto ad ascoltare) di cose tecniche.

Altro che teorie inutili sui massimi sistemi: a me ciò che piace è la concretezza.

 

 

lunedì 10 novembre 2008

Barlumi

SeaStorm


 


Ma succede solo a me che, non appena la mia vita è contrassegnata da un barlume di normalità decido che è una routine che mi annoia, e allora mi prende una sorta di insoddisfazione che mi fa attorcigliare lo stomaco, e allora penso di smantellare tutto per poi ricostruire tutto da zero in un modo diverso, così mentre ricostruisco tutto sono impegnata con la novità e non sento l’insoddisfazione?


 

 

 

 

 

giovedì 6 novembre 2008

Test

Rubato spudoratamente da sevensisters.

(Ho rubato solo le domande, le risposte sono mie)

 

1. Schiacci un bottone e puoi fare esplodere qualcuno. Chi?

Berlusconi e tutta la sua combriccola, mi pare ovvio.

 

 

2. Puoi cancellare una band, o un cantante, dal panorama musicale, per sempre. Chi?

Uff, avrei l’imbarazzo della scelta. Però i cantanti almeno sono innocui, basta spegnere la radio.

 

 

3. A chi vorresti dare un calcio nel sedere proprio in questo momento?

A una che lavora con me e capisce lucciole per lanterne e oltretutto è smemorata.

 

4. Il tuo peccato di gola?

Cioccolato.

 

5. Puoi, per una volta, crearti il panino della tua vita: ogni tipo di ingrediente esistente sulla faccia della terra è a tua immediata disposizione e non avrà conseguenze né sulla digestione né sulla linea né sulla salute. Come lo fai?

Prosciutto cotto, tanto, di quello buono.

 

6. Hai la possibilità di passare una sola notte di passione con l'attore/attrice dei tuoi sogni. Il giorno dopo, ognuno per la sua strada e non vi rivedrete mai più. Chi scegli?

Johnny Depp (anche se ‘sta storia del non rivederci mai più non è che mi piaccia molto)

 

7. Gran colpo di fortuna! Ti propongono la stessa cosa con il/la tua cantate preferito. Stesse modalità di cui sopra: una botta e via. A chi l'onore?

Bruce Springsteen. Ma non possono essere due botte, anziché una sola?

 

8. Per due notti di fila hai consumato i materassi con due diverse star, direi non male. Ma le cose stanno per migliorare ancora, infatti trovi un portafogli con 10.000 euro e nessun riferimento del proprietario. Come li spendi?

Pago ciò che manca del mutuo della casa e poi vado a farmi un viaggio.

 

9. In più ti regalano un biglietto aereo gratuito per una destinazione di tuo gradimento, ovunque essa sia. Dove vai?

Australia

 

10. Arrivi nella località dei tuoi sogni, sei il cliente numero 1.000.000 e, come regalo, vinci 5.000 euro da spendere, però, in quel luogo. Come li usi?

Compro un biglietto per il mio amante in modo che mi raggiunga.

 

11. Vinci un rifornimento a vita della tua bevanda preferita, quale scegli?

Coca Cola.

 

12. Il diavoletto Rufus sbuca dal nulla e ti offre la possibilità di fare un viaggio nel passato con la sua macchina del tempo. In che epoca vai?

Rivoluzione Francese

 

13. Scopri una meravigliosa isola tutta per te, dove puoi portarci chi vuoi, creare la tua società ideale e decidere le tue leggi. Quale è la prima legge che stabilisci?

E’ vietato rompere i coglioni al prossimo.

 

15. Quale parolaccia dici più spesso?

Cazzo.

 

16. Una notte ti svegli e scopri che sei circondato/a da mummie. In effetti le mummie non fanno niente, stanno lì e ti guardano. Che fai?

Le guardo a mia volta.

 

17. La tua casa sta andando a fuoco (eh sì, la fortuna sta per cambiare), puoi salvare solo un oggetto inanimato. Cosa porti via?

il pc perché dentro ci sono delle foto che mi dispiacerebbe perdere.

 

18. L’Angelo della Morte arriva da te. Per fortuna è un tipo alla mano e piuttosto di buon umore e ti offre ancora un’ora per fare quello che vuoi. Come la passi?

Pensando al modo di fargli cambiare idea.

 

 

19. Mangi per sbaglio un vegetale radioattivo. Era pure buono e, la cosa più bella, e che ti dà il superpotere che più desideri. Che potere scegli?

Fulminare con lo sguardo senza destare sospetti.

 

20. Puoi rivivere un’ora della tua vita. Quale momento scegli?

Ne avrei tantissimi, potrei starei qui un’ora intera a decidere.

 

21. Ti mandano via dal paese dei tuoi sogni perché scoprono che sei un/a viaggiatore/viaggiatrice del tempo e, non solo! Dormi con celebrità, hai superpoteri e vinci migliaia di euro come se piovesse. Ma tu puoi saltare da un’altra parte del mondo. Dove?

In Brasile.

 

22. Ti hanno bannato da ogni locale e bar del mondo, tranne uno. Quale?

Un baracchino in una spiaggia dove hanno birra straghiacciata e i gamberi freschi.

 

23. La combinazione di vegetali radioattivi, formaggi e alcolici ti danno l’abilità di riportare in vita un personaggio del passato. Chi scegli?

Einstein

 

24. Ti regalano ancora 5.000 euro, però li puoi spendere solo facendo un intervento su te stessa/o. Che fai?

Una tiratina generale al viso.

 

25) L'Angelo della Morte di prima ti chiede se vuoi reincarnarti in un animale o un oggetto. Cosa scegli?

Un animale. Un gatto, per la precisione.

 

 

 

mercoledì 5 novembre 2008

martedì 4 novembre 2008

Un dubbio e una certezza

 

Il dubbio di oggi:

Ma come ha fatto G. Marquez a immaginarsi che gli abitanti di Macondo siano sopravissuti a dieci anni di pioggia ininterrotta?

 

La certezza di sempre

La madre dei cretini è eternamente, ininterrottamente, inesorabilmente incinta.

 

 

domenica 2 novembre 2008

L'abito fa il monaco

I piloti della Formula 1 hanno un fascino indiscusso.

Ma immaginali poveri, vestiti in completi grigini e con ai piedi scarpe di qualità scadente, e vorrei vedere che fine fa, il fascino.

Stessa cosa vale per i meccanici: mettili in un’officina di periferia, con tuta blu e unghie luride, e chi li vuole?


 

 

 

sabato 1 novembre 2008

Prevedo un futuro brillante

Compagnia Aeronautica Italiana

 

ovvero:

 

Cold Air Intake

Compression After Impact

Critical Application Item

Cerebral Atrophy Index

 

(liberamente copiate da qui)




venerdì 31 ottobre 2008

ore contate (di nuovo?!)


 


 


 


A quanto pare, entro stanotte Alitalia o sparisce o diventa definitivamente CAI.



Io comunque penso che non potrei mai volare con una compagnia aerea che si chiama cai, che in portoghese vuol dire cade.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

giovedì 30 ottobre 2008

non ho voglia di pensare alla politica

 


Sono andata a vedere “pranzo di ferragosto”. Voto 5, su una scala da zero a dieci: mi ha un po’ rattristato, vedere le vecchiette trattate come rincoglionite. Si vede che ho paura di invecchiare.

 

Ho finito di leggere “parti in fretta e non tornare”, della Vargas. Voto 9 (sempre sulla solita scala da zero a dieci): a parte l’inizio un tantino lento, l’ho trovato strepitoso. Dei suoi quattro che ho letto finora, mi è parso il migliore di tutti.

 

 

 

martedì 28 ottobre 2008

indagini, indagini

 


visto adesso su repubblica.it.

non so più cosa pensare, a parte l'inutilità di certe indagini.



  
[omissis]

... Secondo un'indagine della Federazione europea di sessuologia, il 40 per cento delle coppie sta insieme senza fare sesso. Pur sottraendo i molto anziani, gli ammalati, gli astinenti per motivi religiosi o di setta, i casi di impotenza conclamati e di singolari avversioni psicologiche, si parla comunque di milioni di persone (su base europea). Possibile che abbiano tutti escluso il soddisfacimento dei nostri meravigliosi istinti naturali dalla loro vita? Non pochi plaudirebbero di gioia e accenderebbero dozzine di ceri ai santi favoriti. Ci pensate? Meno materialismo, meno carnalità e più spiritualismo, una pacchia per il papato, un altro passo indietro verso i tempi in cui le unioni senza sesso erano abitualmente chiamate “matrimonio bianco”, quasi fosse una qualità positiva, ...

 

[omissis]

 

... In realtà, la maggior parte delle coppie in astinenza di sesso ne fa parecchio, solo lo fa con altri. Una simpatica novità che illumina l'orizzonte di laicismo e democrazia. Sono sempre di più le coppie che vivono insieme (accasati o more uxorio) e che coltivano le proprie passioni erotiche al di fuori dell'ambito domestico...

 

[omissis]

 


 

domenica 26 ottobre 2008

Ma ci si mettono anche i parenti?

 

Che non basta sentire, in diretta dalla Cina, il commento del berlusca alla manifestazione del pd.

Che non basta sentire gente in giro che ancora tesse le lodi questo governo.

Che oltretutto c’è una mia anziana parente, e nemmeno troppo lontana, che è tuttora una sua accanita sostenitrice. E – orrore - è orgogliosamente favorevole anche alle classi separate per gli immigrati, anzi no, per gli extracomunitari. E se cerchi d spiegarle che si sbaglia, non sente ragione.

Sarà pure anziana, ma non è un’ignorantona. E’ il ritratto senza sbavature dell’italiano medio. Che uno può anche essere “di destra”, ma cazzo, ci fosse almeno un minimo di obiettività!

Dovrei telefonarle per salutarla, ma non lo faccio. E se dovesse telefonarmi lei, non risponderò al telefono, che certe stronzate proprio non le potrei sopportare.

Ma questo il meno, il punto è che è da tre giorni che ho il nervoso. Tutto e tutti mi irritano. Me la sento sulla pelle, l’irritazione. E mi innervosisco ancora di più perché non riesco a capirne il motivo. Bah, bah, e ri-bah.

 

 

giovedì 16 ottobre 2008

Ancora sulla felicità

men_women


 


 


 

 

E da certi dati risulta anche che gli uomini sono più felici delle donne.

Interessante sarebbe indagare sui perché.

O forse no.






















lunedì 13 ottobre 2008

Chi è più felice?


 

Sto lavorando su alcuni dati che riguardano, fra l’altro, la felicità delle persone.

Risulta che, fra single e persone sposate, i primi sono molto più felici, indipendentemente dal fatto che siano uomini o donne.

Strano. Quasi sorprendente, direi.

 

 

Lunedì mattina


 


Ue, il piano anticrisi convince i mercati Volano le Borse europee. Mibtel + 6%

(da repubblica.it)

 

Ecco, nei giorni scorsi pensavo proprio che era il momento di comprare.

Dovrei fare più spesso ciò che mi viene in mente.


 

 

 

 

domenica 12 ottobre 2008

Banner nuovo...


 

...vita nuova?

Non credo proprio.

Però intanto ho imparato a mettere i banner, che l’importante è non smettere mai di imparare.

 

E ringrazio gattarandagia, che me lo ha insegnato.

E che mi ha anche ceduto i diritti d’uso del merteuil-banner.

 

 

martedì 7 ottobre 2008

aiuto-blog


 

... come si può imparare a sopportare con tranquillità e senza irritarsi una persona che non ride mai e che quando chiedi “come va” ti risponde inevitabilmente “così così”?

 

 

domenica 5 ottobre 2008

Della complicità, della gelosia, e di altre storie


 

Tant’è, amica mia. Finché voi vi dividete tra più amanti, non sento la minima gelosia: in essi non vedo che i successori d’Alessandro, incapaci di conservare tutti uniti l’impero su cui ho già regnato solo, da monarca assoluto. Ma che voi vi diate tutta a un unico amante, che ci sia un altro uomo che abbia la mia stessa fortuna, ah, no, questo è troppo e non sperate mai che io possa tollerarlo! O riprendete me, o almeno date un compagno al cavaliere: non vogliate tradire, incapricciandovi d’un solo uomo, l’inviolabile amicizia che ci siamo giurata!




Il visconte di Valmont alla marchesa di Merteuil, in Les liaisons dangereuses (C. de Laclos)

 

 

giovedì 2 ottobre 2008

siamo high-tech, mica dementi


La mia scrivania qui in ufficio sembra una centrale elettrica:

-         piccì (che se non lo dicevo mica si intuiva)

-         cellulare

-         filo del caricabatteria attaccato al cellulare

-         cuffie + relativi fili per parlare su skype con chi sta all’estero

-         ipod + relativi fili perché da un po’ ho scoperto le gioie dell’ipod mentre lavoro e ho deciso che non posso più farne a meno. (Fare a meno dell’ipod, non del lavoro).

Anche di skype mi sembra di non poter più farne a meno, noi colleghi high-tech praticamente vicini di scrivania abbiamo smesso di mandarci email perché è troppo faticoso e poi devi aspettare la risposta , e allora spettegoliamo con la chat di skype, che senza spettegolare mica si può lavorare.


Altra cosa, che nulla ha a che fare con l'high tech, ma la scrivo lo stesso: qualcuno è in grado di spiegarmi come mai un biglietto andata e ritorno milano-colonia con lufthansa costa circa 360 euro, e - nelle stesse date - con alitalia costa quasi 700?



 

sabato 27 settembre 2008

Riflessioni

Tu rifletti, egli rifletterà.

Io riflessi.

IMGP0473






















foto presa da: la mia macchina fotografica




giovedì 25 settembre 2008

martedì 23 settembre 2008

Di mattina si dovrebbe dormire

 

Il momento del risveglio è regolarmente il momento peggiore della giornata: sono regolarmente rincoglionita, regolarmente inca**ata con il mondo, e regolarmente in ritardo.

 

Alcuni giorni sono, a tutti gli effetti,  peggio degli altri: che ca**o di reggiseno di m***a mi sono messa stamattina in fretta e furia, che è tutto il giorno che la spallina sinistra continua a voler scivolare giù dalla spalla?

domenica 21 settembre 2008

Musical-blog

 






Questa rimane una delle canzoni più belle di tutti i tempi.


E anche una delle più sensuali.




giovedì 18 settembre 2008

Il mondo (2)

escada





... è fatto a scale.

Avevo fretta e ho deciso di usare la scala mobile.

Ma era rotta.
















mercoledì 17 settembre 2008

l'azienda modello

 


"Nel nostro modello di azienda i piloti sono dipendenti e non un'associazione professionale".

Lo puntualizza Roberto Colaninno all'incontro a palazzo Chigi.


(fonte: www.repubblica.it)




Alla frutta

 

 

isi: i file non sono urgenti, va benissimo se me li mandi in serata, che le tabelle e i grafici li sistemo dopocena davanti alla tivvù.

collega: perfetto, tu in serata mandami i tuoi testi, che te li rileggo anch’io davanti alla tivvù, e domani mattina spediamo il tutto.

isi: in effetti, certi lavori sono tipici da “davanti alla tivvù”. come stirare.

collega: no no, stirare richiede più concentrazione.

 

 

 

mercoledì 10 settembre 2008

Certezza

 


Ho la certezza

che certi orribili milanesi

che vivono con l’ebbrezza

di girare con i macchinoni

alla forca dovrebbero essere appesi

perché sono dei veri coglioni.

 

 

 

lunedì 8 settembre 2008

Ettepareva?!


 

che i piloti dell’Alitalia non erano pronti a tirar su l’ennesimo casino e ad abbandonare la trattativa??

già, perché doversi presentare al lavoro con i propri mezzi, e vedersi le ferie ridotte da 45 a 30 giorni all’anno, e i giorni di riposo da 11 a 8 al mese, è davvero inaccettabile.

fanculo, ecco. (*)




(*) chiedo scusa, ma è l'espressione più decente che mi viene in mente.

 

 

 

 

domenica 7 settembre 2008

Il sonno dei giusti

ovvero beati coloro che non hanno l'insonnia


gatto aragonese


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 




foto presa da: la mia macchina fotgrafica






venerdì 5 settembre 2008

Resistere, resistere, resistere


 (ovvero training autogeno versione 2.0)

 

Resisterò alla tentazione di comprarmi quelle scarpe nere bellissime con il tacco alto ma non molto sottile e che mi stanno benissimo ma che costano uno sproposito e che non so quando mai le userei.

 

Resisterò alla tentazione di comprarmi quelle scarpe nere bellissime con il tacco alto ma non molto sottile e che mi stanno benissimo ma che costano uno sproposito e che non so quando mai le userei.

 

Resisterò alla tentazione di comprarmi quelle scarpe nere bellissime con il tacco alto ma non molto sottile e che mi stanno benissimo ma che costano uno sproposito e che non so quando mai le userei.

 

Resisterò alla tentazione di comprarmi quelle scarpe nere bellissime con il tacco alto ma non molto sottile e che mi stanno benissimo ma che costano uno sproposito e che non so quando mai le userei.

 

Resisterò alla tentazione di comprarmi quelle scarpe nere bellissime con il tacco alto ma non molto sottile e che mi stanno benissimo ma che costano uno sproposito e che non so quando mai le userei.

 

 

lunedì 1 settembre 2008

In verità vi dico...

black


 

 ... che a me ‘sta faccenda di ‘sto ca**o di buco nero che dovrebbe inghiottirci fra una decina di giorni piace meno di niente.

Magari la colpa è mia che non ho sense of humour, ma a me mica fa divertire.

E sarà pure una bufala, ma da sempre quando sento parlare di buchi neri mi viene una paura fo**uta.


E per giunta ho l’insonnia.


Ma tutto passa. 

 

 

 

  

 

domenica 31 agosto 2008

Chi l’ha visto?

 

A me, che conosco quanto basta la delinquenza che caratterizza alcune metropoli latinoamericane, il blaterare di taluni pseudo-politici e di taluni cittadini sull’emergenza sicurezza nelle città italiche risulta del tutto infondato.


Infondato o no,  gira voce che adesso abbiamo il cosiddetto esercito per le strade, il cui unico scopo sarebbe quello di proteggerci.

Sta di fatto che nei giorni scorsi ho girato per Milano in lungo e in largo, ho più volte attraversato il centro, e una - solo una - volta ho visto, in piazza Duomo, qualcosa che avesse un’apparenza vagamente militare: un soldatino dall’aria sconsolata vicino a una jeep (o qualcosa di simile, che le macchine non sono il mio forte) talmente scassata che mi è venuto il dubbio che il motore funzionasse. 

Le ipotesi qui mi pare siano tre: o io ‘sta faccenda dell’esercito me la sono sognata, oppure è l’ennesima invenzione dello pseudo-governo, oppure io sono mezza cieca e le cose non le vedo.

Se si tratta della terza che ho detto, chiedo: qualcuno per caso li ha visti, i fantomatici militari?

 

 

 

giovedì 28 agosto 2008

Ah, l’amour

 

Ho appena letto “L’uomo dei cerchi azzurri” (di Fred Vargas).

 

Mi sono innamorata, perdutamente innamorata, del commissario Jean Baptiste Adamsberg.

 

E’ l’uomo della mia vita.

venerdì 22 agosto 2008

Il mondo...


... è fatto a scale, chi le scende, chi le sale.

Io inciampo negli scalini.

 

 

 

 

 

mercoledì 20 agosto 2008

l'eleganza del riccio

3870


 


 


 


 


 


 


 


 


 



 

Letto anch’io.

Però – lo confesso - non ho proprio capito il successo strepitoso che ha avuto.

Ma si sa, c’è sempre qualcosa che non capisco.

Direi che è sostanzialmente un libro da leggersi in vacanza, sotto l'ombrellone.

Oppure anche sotto il sole.

La scrittura certo è piacevole, scorrevole, ma ho trovato alcune parti pseudo-filosofiche a dir poco stucchevoli. Però si possono tranquillamente saltare.

Di positivo, alcune battute, decisamente azzeccate e ironiche al punto giusto.

E anche il personaggio della bambina: squisito e geniale.

Insopportabile invece la portinaia, finta vittima che si crogiola nella propria sfiga: per lei, nessuna lacrima.

 

 

 

lunedì 18 agosto 2008

In sintesi

 

I chilometri che ho percorso a piedi fra l’Aragona e la Navarra sono stati 185.

Pensavo di continuare, ma una volta in Navarra – dove il cammino aragonese si congiunge con quello francese, ovvero quello tradizionale – tanto per non perdere l’abitudine ho cambiato idea e mi sono fermata.

Perché c’era troppa gente.

E soprattutto perché mi sono ritrovata a percorrere sentieri che ho già percorso, a vedere posti già visti, come se stessi camminando sui miei stessi passi.

Non amo il déjà vu, smanio per le novità e, ora che ci penso, forse è questo che mi rovina.

Comunque, come ho già scritto, è stata dura. Mi sono stancata. Ma ho visto posti bellissimi. E soprattutto mi sono divertita.

E adesso finalmente posso dire di avere attraversato a piedi l’intera Spagna, dal confine con la Francia a Finisterra.

Oh, mica è una cosa da poco, questa.

 

 

venerdì 15 agosto 2008

Navarra

Attraversare l'Aragona a piedi e' piu' dura di quanto pensassi.


Il sole e il caldo non perdonano, e tocca muoversi appena c'e'  luce, e in certi giorni c'e' da camminare per piu' di trenta chilometri, di cui magari venti senza trovare un posto dove comprare qualcosa da mangiare.


E i posti dove puoi dormire sono quasi sempre posti fantasma, quattro case, un rifugio e se ti va bene un bar.


In compenso non c'e' gente, solo i soliti quattro gatti che fanno lo stesso percorso, e che ritrovi ogni pomeriggio nello stesso rifugio, e dopo tre giorni e' come se ti conoscessi da sempre.


 


 

venerdì 8 agosto 2008

Aragona

 


Da Barcelona a Huesca in autobus ci vogliono circa quattro ore e mezza, durante le quali si attraversa il nulla, a parte qualche forse vigneto e qualche forse ulivo. Huesca sorge immobile, in mezzo a questo nulla torrido e senza un filo di aria, sembra una citta' fantasma.


E mentre si aspetta di cambiare autobus, ci si chiede "ma che razza di posto e' questo?" e, con una certa inquietudine, ci si chiede anche "ma chi me l'ha fatta fare, dove sono finita?".


Il passo del somport e' un altro posto fantasma, ma il caldo ha lasciato il posto alla nebbia, al freddo e al vento gelido.


Dal somport si scende a piedi, dieci km di discesa spacca ginocchia. E poi altri e altri ancora fra sentieri saliscendi e pietraie spacca caviglie, stavolta sotto il sole e di nuovo al caldo. E l'inquietudine e' sparita.


E adesso e' ora di andare a dormire, che domani si cammina di nuovo.

mercoledì 6 agosto 2008

La coerenza non abita qui

 


Malgrado la mia (risaputa) paura andare in aereo, provo un’enorme soddisfazione nell’acquistare i biglietti.

Ne acquisterei a dozzine, se potessi.

 

 

 

lunedì 4 agosto 2008

Decisioni & co.

Voler prendere una decisione ma non sapere cosa decidere, perché la decisione da prendere dipende da circostanze esterne sulle quali non si può agire.

E ritrovarsi ad aspettare immobile gli sviluppi delle suddette circostanze esterne.

E’ una cosa che innervosisce.

Perché ciò che mi piace è decidere subito.

E poi semmai cambiare idea.

Perché cambiare idea mi piace decisamente molto.

 

 

 

sabato 2 agosto 2008

ma ti pare un sogno? (2)

... e avevo i capelli lunghi, e li avevo raccolti in una treccia, e assieme ai capelli avevo intrecciato un sacco di nastri colorati, ed ero fiera della mia nuova treccia colorata.

E allora il biondo occhi azzurri alto magro che mi piaceva da pazzi aveva deciso che anch’io gli piacevo da pazzi.

E allora da quel momento in poi lui non mi piaceva più.

 

 

 

mercoledì 30 luglio 2008

La strada, di Cormac McCarthy

 

Finito ieri notte, è uno dei più bei libri che ho letto.

Una scrittura scarna, dialoghi essenziali, che coinvolgono fin dalle prime righe.

Un pugno allo stomaco.

Un libro angosciante, triste, crudele. Ma oltremodo emozionante.

Non so più da quanti anni non mi capitava di piangere per un’ora dopo aver finito un libro, ecco.

 

 

 

lunedì 28 luglio 2008

Iper realismo

-         Amore, non ti lascerò mai.

-         Io invece sì, idiota.

 

(vista scritta su un muro di una stazione)

 

 

 

sabato 26 luglio 2008

C'è che





E’ da un po’ che non scrivo una parola.

C’è che non ho visto cose che voi umani.

C’è che non so se ho da dire.

C'è che talvolta ascolto.





martedì 8 luglio 2008

Le ragazze di milano vanno al mare

Finesettimana lungo in Liguria.

E domenica si doveva andare in una spiaggia che sapevano loro, dopo santa margherita o giù di lì, che loro sono della zona e conoscono i posti dove si evita la ressa dei turisti della domenica.

Ma ecco che domenica mattina c’è qualche nuvola in cielo, e c’è anche un po’ di vento. E puntuale arriva la telefonata-bidone: con le nuvole non è tempo da spiaggia, e se c’è vento il mare è mosso.

La sottoscritta cerca di spiegare che se non c’è molto sole in spiaggia si sta meglio, e che se il mare è mosso è meglio, che quando è piatto è una noia, e che è evidente che si può andare lo stesso.

Ma l’interlocutore ha l’asso nella manica: “c’è il rischio che si metta a piovere”.

La sottoscritta si rimangia il “vaffanc*” che le affiora sulle labbra e con la dovuta calma spiega che se piove ci si infila in un bar e si aspetta che smetta, e che nella peggiore delle ipotesi si torna indietro.

Ma non ha potere di persuasione e capisce che - come al solito – se vuole fare una cosa da deve fare da sola, e prende un treno da sola e se ne va da sola alla spiaggia che conosce lei. Dove il tempo è diventato bello, dove il mare era perfetto, dove la gente che c’era era poca ed era quella giusta.

Alla faccia di coloro che si spaventano per mezza nuvola e rimangono ad annoiarsi in città.

 

 

 

giovedì 3 luglio 2008

Pubblicità moderne

Poco fa in una serata di relax casalingo, ho la malaugurata idea di accendere la tivvù.

E vedo un tizio con i capelli piuttosto lunghi, verticali, ovvero appiccicati all’insù, a mo’ di punk, tanto per intenderci. E il tizio si mette il casco della moto, e quando se lo toglie i capelli sono perfettamente verticali come prima. E poi c’è un susseguirsi di metti casco togli casco, e ogni volta i capelli sono sempre perfettamente sparati al’insù.

E poi scopro che è la pubblicità di un gel maschile o qualcosa di simile, a quanto pare di altissima qualità, perché  i capelli non scendono mai...

Peggio di questo, solo le pubblicità dei rasoi per la depilazione maschile (ho detto depilazione, non farsi la barba, eh) che mi è capitato di vedere in Spagna l’anno scorso.

 

 

 

giovedì 26 giugno 2008

Il boss è il boss

 

theboss 


Spettacolare

Musicale

Scenografico

Coinvolgente

Ballabile

Sensuale

Divertente

Emozionante

Sorprendente

Ritemprante

Appassionante

Straordinario

 

Per descrivere il concerto di ieri sera a San Siro, le parole non sono sufficienti.







Watch him here




















lunedì 23 giugno 2008

La gomorra nostrana

Ebbene sì, anch’io ho letto gomorra, il best-seller dei best-seller. La lettura prometteva bene, mentre leggevo avvertivo la nausea che mi prende quando un libro mi coinvolge.

Ma questo è stato solo l’inizio.

Poi la nausea ha lasciato spazio a una noia crescente, così che ieri ho finito (finalmente!) il libro saltando una media di quattro pagine su cinque.

Il best seller secondo me non dice nulla che, se non si sa già, si intuisce facilmente. Ciò che fa un certo effetto è, forse, leggere le vicende una in seguito all’altra, senza soluzione di continuità.

Ma la monotonia delle ripetizioni finisce per annullare qualsiasi effetto.

Inoltre, del tutto superflui gli interminabili – e appunto ripetitivi - racconti del tizio del clan tal dei tali che era parente di caio e poi ha fatto ammazzare uno dell’altro clan e allora questo dell’altro clan per vendetta ha ammazzato il cugino di. Sarebbe bastato un solo racconto, una sola volta, per rendere l’idea delle dinamiche.

E per chi desidera descrizioni di violenza, credo che in giro ci sia di meglio.

 

 

 

domenica 22 giugno 2008

Il pessimista cosmico

 

Tu sei tutta contenta perché fa caldo c’è il sole c’è luce fino a tardi, e lui non perde occasione per farti notare che da oggi le giornate iniziano ad accorciarsi.



giovedì 19 giugno 2008

Ma ti pare un sogno?


 

[omissis, vi risparmio il sogno completo, che sono buona]

 

… e stavo per andarmene da milano, per ritornare, forse, da lì a sei mesi. Vado a depositare un po’ di cose in cantina, trovo la cantina con la luce accesa e dentro alcune cose che non erano mie.

E lì fra le cantine c’era una sacco di gente, che seduta comoda su sedie a sdraio, di quelle che si usano al mare, chiacchierava del più e del meno.

C’era una che conoscevo e le chiedo se secondo lei era meglio che mettessi fuori le cose altrui o che le tenessi chiuse in cantina.

Lei mi dice di tenerle pure dentro ma, visto che la cantina sarebbe rimasta chiusa per almeno sei mesi, era consigliabile togliere l’aria, dalla cantina. E mi spiega come fare:

“Entri nella cantina, socchiudi la porta lasciando solo uno spiraglio, così che mentre respiri l’aria esce. Metti una lattina di cocacola o di birra vuota  in mezzo alla cantina, quando la lattina diventa blu vuol dire che l’aria è uscita. Poi esci di corsa dalla cantina anche tu e chiudi in fretta la porta dietro a te”.

Risveglio. Fine del sogno.

 

 

lunedì 16 giugno 2008

Smisuratamente

Gira voce che la sottoscritta sia misurata.

Se però adesso la sottoscritta dichiarasse di essere smisuratamente arrabbiata, certamente non renderebbe l’idea.

 

La verità è che la sottoscritta in questo momento è incazzata come non mai. Incazzata come una iena. Anzi, come due iene.

 

Che eri subdola, lo si sospettava da un pezzo; adesso ne abbiamo la certezza. Tranquilla, la sottoscritta non medita vendetta, che ha altro da fare.

Si siede comoda in riva al fiume e aspetta che passi il tuo cadavere.

E mentre scrive le viene in mente come modificare il corso del fiume, così che passi dalle sue parti molto molto presto.

E così la sottoscritta si sente già meglio, ecco.

 

 

 

sabato 14 giugno 2008

Van di qua, van di là

Van Nistelrooy


Van Persie


Van Bronckhorst


Van der Sar


 


E’ una scelta difficile.


Ma le difficoltà vanno affrontate: scelgo lui.







edwin
























































 


 


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Apdeit per pierosky: ecco gli altri tre.


Namber 1



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Namber 2


van persie


 


 


 


 


 


 


 Namber 3


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venerdì 13 giugno 2008

Mi pare evidente che

 


fra Italia e Romania, gli arbitri del calcio sostengano la Romania.


Hanno le loro ragioni per farlo, suppongo.



 

mercoledì 11 giugno 2008

E va detto che

E va detto che ieri la serata è stata decisamente piacevole: compagnia e ristorante squisiti.

Che mi hanno fatto divertire e tornare il buon umore.

E va detto che, malgrado me la tiri da autonoma indipendente che se la cava da sola ecc ecc, apprezzo in modo particolare certe gentilezze nei miei confronti.

 

E va anche detto che mi fanno notare che i miei (rari) post sono sempre equilibrati, soppesati, non c’è mai una parola di troppo. Però va detto che quelle (rare) volte che scrivo le mie due righe, scrivo “di getto”, senza pensarci troppo su.

Si vede che mi auto-censuro senza nemmeno accorgermene.

Forse (molto forse, eh) dovrei rifletterci su.

 

 

 

 

sabato 7 giugno 2008

i magnifici undici

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E sì che a me il calcio interessa meno di niente.

Però ogni due anni arrivano i mondiali o gli europei, e non so cosa mi prende, ma mi sembra di non poter rinuciare a vedere una partita.

E stasera, capitati per caso in un ristorante kitschissimo sperduto fra le colline dell’Oltrepo, come è ovvio con la tivvù accesa - hai visto mai un ristorante kitsch senza la tivvù accesa? – si è cenato in compagnia di Portogallo-Turchia.

Per fortuna la partita è finita come volevo. Perché in ogni partita è d'obbligo scegliere una squadra per cui tifare, altrimenti a guardare le partite non c’è gusto.


E comunque, non sorvolerei sul fatto che Nuno Gomes ha delle gran belle mani.

 

 

venerdì 6 giugno 2008

palcoscenico

Ormai mi sto abituando a parlare davanti a una platea.

Non senza fatica, vinco la paura, penso che se mi sbaglio poco importa, tanto errare è umano.

E oltretutto sono egocentrica, quindi ammetto che qualche volta essere al centro dell’attenzione non mi dispiace.

E così dico quel che ho da dire, come se fosse una recita.

Solo che dopo sono esausta.

E mi chiedo: a che pro, tutto questo?

 

 

 

domenica 1 giugno 2008

Il peggio deve ancora arrivare

 

In una serata estiva, lei sta tornando a casa a piedi. E’ un po’ tardi, ma è estate e c’è ancora tanta gente in giro, e sono solo quattro passi, e poi siamo in pieno centro a Roma, e oltretutto adesso per le strade c’è molta polizia in giro.

Lei è tranquilla, quei quattro passi notturni che la portano a casa li ha fatti mille volte. Incrocia due ragazzi che le chiedono una sigaretta, lei senza fermarsi e senza farci troppo caso risponde “mi dispiace le ho finite”, e prosegue con passo spedito, che lei è una che cammina sempre in fretta.

Dopo qualche minuto, o forse qualche secondo, vigliaccamente arrivano, da dietro: il colpo sulla testa, lo spintone contro il muro. Poi il black-out.

Lei è fortunata, se l’è cavata con dodici ore sotto osservazione in ospedale, qualche punto alla nuca e sul viso, lividi e dolori ovunque che nel giro di una settimana passeranno.

Le hanno portato via la borsa, ma ai tempi del plastic-money, cosa speri di trovarci un una borsa, a parte – se ti va bene - cinquanta euro e un cellulare che, se non è scassato, può immediatamente essere bloccato?

 

Questa bella storia è successa qualche sera fa a una mia amica di Roma, nel bellissimo clima di maggior sicurezza che il nuovo governo dice di voler garantire. Una pseudo-sicurezza che ha dato il via libera alla violenza gratuita, generando un clima di odio e di violenza che altro non fa che generare ulteriore odio e violenza.

E i vigliacchi, stranieri o non stranieri poco importa (in questo caso specifico non si sa), che fracassano la testa a una donna per rubarle la borsa, oppure per emulare i veronesi e vendicarsi perché lei è senza sigarette, nel frattempo girano tronfi: adesso si sentono i padroni del mondo.