lunedì 30 luglio 2007

Oggi girano

boccadasse3

 

E io qui vorrei saper raccontare lo scorso week-end passato a Genova causa ragioni familiari non allegre, che riguardano il corso della vita, e cioè l’ordine naturale delle cose.

Ma la verità è che il corso della vita a volte mi spaventa, così come ogni volta a Genova mi spaventa mettermi sul balcone di casa di mia zia e guardare la città dall’alto: vertigini a parte, Genova dall’alto è statica, e anche il mare mi sembra immobile.

L’altra verità è che lì c’è una parte delle mie origini, e le origini non si cancellano. Ed è giusto così, a ben vedere non ho mai pensato di cancellarle. Certo rimane il fatto che Genova non mi piace.



 

Oggi sono in preda alla reise fever, che non so nemmeno come si scriva, fra un po’ di giorni devo prendere un aereo e già sono agitata, maledetta paura che più invecchio e più aumenta.


In questi giorni la concentrazione non so più cosa sia, le cose che potevo le ho rimandate a settembre, la casa è un caos, le pile di cose da mettere a posto mi sommergono, mi ha fatto innervosire la cassiera al supermercato perché è una maleducata, devo ricordami di prenotare il pagamento della terza rata dell’inps per metà agosto, che solo a pensarci mi viene male, per fortuna che dopo la terza rata ne mancheranno solo altre tre, domani devo assolutamente finire di scrivere quel documento di lavoro che solo a pensarci mi viene la nausea, e poi c’è la scorta di mangiare dei gatti che devo assolutamente comprare prima che il negozio dietro l’angolo chiuda  ecc ecc.

 

Mi pare stia arrivando il temporale. Ottimo: stanotte si dorme.






giovedì 26 luglio 2007

Monocromatica

 


Il rosso non è mai stato il mio colore preferito. Anzi, mi piace ben poco. Però potrei vivere felicemente con un’alimentazione monocromatica:

-         carne rossa, al sangue o anche cruda;

-         pomodori;

-         peperoni rossi;

-         anguria;

-         ghiaccioli alla fragola o all’amarena (sì, quelli con il gusto di roba artificiale, proprio quelli;

-         vino rosso;

-         birra alla ciliegia (mi pare si chiami kriek), ovviamente ghiacciata.








lunedì 23 luglio 2007

Storie di portineria


 

Esco di casa, scendo le scale e qualche piano più giù vedo la porta di un appartamento brutalmente scassinata.

Chiedo prontamente informazioni alla custode, la quale riferisce che, malgrado nel bilocale non ci fosse nessuno, nulla è stato rubato o toccato.

 

E poi aggiunge che non devo assolutamente preoccuparmi, perché non si è trattato di ladri.

Secondo lei sono infatti stati i ricconi sfondati, proprietari di un’infinità di metri quadri nell’altra scala, i mandanti del lavoro: la porta del loro regno è vecchiotta e rovinata, e così hanno avuto l'originalissima pensata di farla scassinare per poi prendere i soldi dell’assicurazione dello stabile, che a quanto pare rimborsa egregiamente anche questo genere di danno. 

 

Peccato che abbiano arruolato un lavoratore maldestro che, nonostante abbia azzeccato il piano, ha scelto la scala dei poveri anziché quella dei ricchi.

 

E io qui, fra custode creativa o vicini furbastri, mi rendo conto che vivo in un bellissimo ambiente.




mercoledì 18 luglio 2007

Anche a Milano è scoppiata l’estate



Gente che perde la capacità di seguire una traiettoria rettilinea sul marciapiede e cammina a zig-zag. Strusciando rumorosamente i piedi.

 

Cesaria Evora che in concerto canta a piedi nudi e Patti Smith che, sempre in concerto, sputa per terra: simpatica la prima, disgustosa la seconda..

 

Vetrina con in mostra sandaletti estivi in pelle viola con suola in gomma, di quelli che non sai quando nella vita potresti metterli, squisitamente in saldo da 338 a 169 euro.

 

Impossibilità assoluta di trovare una birra ghiacciata, con la sola eccezione del frigorifero di casa mia.




domenica 15 luglio 2007

Pseudo-letterario-blog

Litoral de Mafra visto de Sintra

foto presa da www.pbase.com/diasdosreis/mafra






Non senza sforzo, in questi giorni sono riuscita a finire Memoriale del convento: un mese circa per leggere un libro è davvero troppo, e sì che i libri di Saramago in genere li leggo d’un fiato. Ero tentata di piantarlo lì, ma per una volta sono riuscita a resistere, Saramago non si può mollare a metà. Però ogni tanto mi è toccato saltare qualche pagina (grazie Pennac).

Scritto in modo impeccabile, non c’è dubbio, forse troppo impeccabile, tanto da sembrarmi più un esercizio linguistico che un romanzo. Probabilmente non l’ho capito fino in fondo, non mi vergogno a dirlo, ma secondo me Saramago sa fare di meglio.

 

Ho poi letto Biografia della fame, e anche la Nothomb sa fare di meglio. Però certo ci azzecca quando dice che “Tornare dal Vanuatu non provoca alcuna reazione”.

 

Sto per iniziare “L’amante”, di Yehoshua. Il titolo promette, poi vedremo.





Ieri sera nel parco nel centro di Milano ho visto un riccio. Ero certa che fosse un topo, ma non lo era: questa città a volte mi sorprende.





mercoledì 11 luglio 2007

vacanze anch'io?

Ieri toccata e fuga in giornata a Mantova, peccato, avrei voluto rimanerci un giorno in più a mo’ di turista per caso. Che a Mantova ci ero passata una sola volta di ritorno da un viaggio disastroso, mezza giornata passata a litigare anziché guardarsi attorno. Ma queste sono faccende vecchie, e qui si deve guardare avanti.


A ben vedere, si può guardare anche a destra e a sinistra, e infatti ieri mattina in tangenziale e poi in autostrada a sinistra vedevo le Alpi e a destra gli Appennini. Oh ma quant’è bella la pianura, soprattutto se non sei tu a guidare.

 

Parlo anch’io di vacanze, che non sono molto capace di andare controcorrente. Prima volevo anticiparle e partire attorno a metà luglio, poi invece no, non è possibile, quindi solo una settimana in luglio e poi in agosto vai quando vuoi. Oggi salta anche la settimana in luglio, quindi o agosto o agosto, ma visto che il motivo è il lavoro non mi lamento, che di questi tempi del lavoro non ci si lamenta.

 

Prevedo interessanti confusioni logistiche a partire da settembre, esito di una delle mie pensate geniali, ma la colpa è degli altri che mi hanno dato retta, non credo molto alle congiunzioni astrali favorevoli. O sfavorevoli, se l’angolazione è un’altra. Certo mi chiedo come mai non riesco a starmene un po’ tranquilla senza crearmi confusioni, e mi chiedo anche come mai non riesco a proseguire, tranquillamente o meno, il paragrafo sulle vacanze.


lunedì 9 luglio 2007

Porno-post

 


Massì, ogni tanto ci vuole.

Così, per iniziare bene la settimana.










sabato 7 luglio 2007

Science-blog

So per certo che, considerando le diverse tematiche presenti nella blogosfera, questo blog non rientrerà mai in nessuna delle seguenti categorie:


- poesia-blog: non è un segreto che la poesia mi annoia e non la capisco;

- lagna-blog, che però non ha nulla a che fare con il desperation-blog, che la disperazione è una cosa seria;

- sexy-blog (o porno-blog, a seconda dei gusti);

- logorroico-blog, dove i post hanno come minimo 6.200 caratteri e ci vuole mezza giornata a leggerne uno.

 

Ho quindi optato per la scienza: almeno per la durata di questo post, questo diventerà un science-blog. E dopo aver parlato di lune e di vortici, oggi qui si parla di biologia.

 

Infatti, come dimenticare il fascino delle quattro fasi della riproduzione delle cellule? O forse non era esattamente la riproduzione, ma non importa, erano affascinanti lo stesso: profasi, metafasi, anafasi, telofasi. Da imparare a memoria a mo’ di ritornello, e poi metti la musica e le canti; il ritornello funziona con qualsiasi ritmo, provare per credere. In cosa consistessero, le quattro fasi, ovviamente non si è mai cercato di saperlo.

 

Indimenticabile è anche la drosophila melanogaster, in arte moscerino della banana. Chissà mai cosa avesse di tanto speciale, da essere citata a oltranza. O forse era, anche in questo caso, una pura questione di musicalità.

Non so che fine abbia fatto, non l’ho mai più vista. Forse si è estinta.

 

(fine della biologia, la detestavo)

giovedì 5 luglio 2007

Due cose che ho da vent'anni

 


Ieri sera al tramonto da casa mia vedevo l’Appennino. In genere non si vede mai, quando va bene si intravede la sagoma in lontananza..Ieri invece era lì, nitido e vicinissimo, mai visto così prima di ieri.

 

Più tardi un giro in bicicletta per le strade milanesi, per un po’ sono io davanti e lui mi segue. Poco dopo, mentre pedaliamo affiancati, mi racconta la sua teoria sui sederi femminili, e cioè che alcuni sono espressivi.

Se non avessimo alle spalle un’amicizia collaudata che dura ormai da vent’anni, la faccenda potrebbe preoccuparmi. Però, visto che è da quasi mezza vita che, fra una litigata e l’altra, siamo i rispettivi “migliori amici”, non mi preoccupo.

E poi, mica sono facili da trovare gli amici che se ne fregano delle mutande femminili e che sostengono che, in piscina, tutte le donne sono belle.

 

Ho anche una cintura bellissima che ha quasi vent’anni, di quelle alte che si usavano una volta (per la precisione: non è una cintura di castità!) .Ogni tanto, come per esempio oggi, me la metto. E poi un po’ me la tiro, lo confesso.




lunedì 2 luglio 2007

post-scientifico

King2



Il 30 giugno è stato il giorno della luna blu, e cioè la seconda luna piena nell’arco dello stesso mese. Non penso però che la strana calma dei giorni scorsi fosse da attribuire a lei, perché ho i piedi un po’ troppo piantati sulla terra per pensarlo, e perché la strana calma imperversa ancora.

In America, grazie al fuso orario, il giorno della luna blu è però stato il 31 maggio, ma non ho idea se anche da quelle parti fossero circondati dalla calma.

Adesso siamo in fase calante e la luna guarda verso oriente, e come sempre mi chiedo da che lato guardi la luna nell’emisfero sud.

 

Gira voce che nell’emisfero sud il vortice dell’acqua che scende da uno scarico sia in senso opposto a quello di qui. Ci penso spesso, ma non ho idea se qui il senso sia orario o antiorario, perché  ogni volta che guardo l’acqua scendere dal lavandino come per magia mi metto a pensare ad altro.

 

A rigor di logica, comunque, sull’equatore il vortice non dovrebbe esistere, e io qui avrei trovato materiale sufficiente per passare una squisita mattinata su gugol&co a cercare le risposte.

Se non mi metto a pensare ad altro, poi le cerco.