mercoledì 28 aprile 2010

a corto di argomenti



gennaio_2010


Deserto del Sinai, gennaio 2010
foto presa da: la mia macchina fotografica

 


domenica 25 aprile 2010

Buoni propositi per il lunedì


(qui adesso si gioca d'anticipo)
 
Non perderò tempo con le mail private
Non cazzeggerò su splinder
Non guarderò i siti delle compagnie aeree
Non farò ricerche assurde e inutili su gugol
Non guarderò dodici siti di notizie diversi (ne basta uno)
Non chatterò su skype
 
Buono proposito per tutti gli altri giorni:
Non scriverò altri post cretini come questo




sabato 24 aprile 2010

Buon proposito del sabato


Faccio il mio solito training autogeno, che oggi è più che mai necessario:
 
Adesso la smetto di cazzeggiare su splinder e mi metto a lavorare, altrimenti sono guai seri.
Adesso la smetto di cazzeggiare su splinder e mi metto a lavorare, altrimenti sono guai seri.
Adesso la smetto di cazzeggiare su splinder e mi metto a lavorare, altrimenti sono guai seri.
Adesso la smetto di cazzeggiare su splinder e mi metto a lavorare, altrimenti sono guai seri.
Adesso la smetto di cazzeggiare su splinder e mi metto a lavorare, altrimenti sono guai seri.
Adesso la smetto di cazzeggiare su splinder e mi metto a lavorare, altrimenti sono guai seri.
Adesso la smetto di cazzeggiare su splinder e mi metto a lavorare, altrimenti sono guai seri.
Adesso la smetto di cazzeggiare su splinder e mi metto a lavorare, altrimenti sono guai seri.


giovedì 22 aprile 2010

Varie ed eventuali

 


  1. a proposito delle 8,5 settimane menzionate nel post precedente: non vorrei mai a qualcuno venisse l’insonnia nell’immaginare chissà quali straordinarie strepitose stupefacenti vicende, quindi svelo l’arcano. è da 60 giorni che ho smesso di fumare.  
     


  2. oggi non sono irritata, non sono irritabile, non sono incazzosa, non sono arrabbiata, non sono di cattivo umore, non sono nervosa. ho semplicemente voglia di piangermi addosso. in alternativa, solo di piangere. udpate: è ciò chiaramente non ha nulla a che fare con il punto 1 di cui sopra. però il motivo delle mie lagnanze mica lo dico, oh.
     


  3. leggo qui che: “...gli uomini che, ad esempio, preferiscono le donne magre, in un certo senso cercano nella spigolosità dei loro corpi lo spigolo che sentono di avere dentro. Hanno bisogno di un amore che rispecchi, anche visivamente, le asperità della loro psiche". Ciò senz'altro spiega molte cose.




 




8 settimane e 1/2


 



domenica 18 aprile 2010

Il caso regna su di noi


Domenica mattina, anzi, tarda mattinata, sto ancora dormendo il sonno dei giusti e sognando il mio solito sogno mirabolante.


Mondo dei sogni: continuo a ricevere lettere, in buste di tutte le forme e colori, dai mittenti più svariati. Sono sommersa dalle lettere, non riesco a leggerle tutte, e comunque mi lamento: ricevo lettere da tutti, tranne che da XY. Il mio interlocutore mi risponde: non preoccuparti, anche se XY non ti scrive, sei sempre nei suoi pensieri.


Mondo reale: in quel preciso momento squilla il telefono, mi sveglio di soprassalto, il cellulare è spento, chi ca*** è che chiama sul telefono fisso a quest’ora domenica mattina, sarà mica qualche brutta notizia,  o sarà il solito telemarketing. Rispondo controvoglia. Era XY.

E qui, confesso, mi piacerebbe poter pensare a una qualche straordinaria coincidenza in stile telepatico-paranormale, ma non ci riesco.




venerdì 16 aprile 2010

Eh, sì, son problemi



 
Nell’armadio ho qualche paio di scarpe che avrò messo sì e no una volta nella vita.
Però fra un po’devo uscire e non ho scarpe da mettermi.
Detesto le mezze stagioni.
E anche colui che si è inventato che non esistono più.

Domani arriverà qui la nube dall'Islanda.
Ma il cielo diventerà più scuro, così, tipo eclissi solare, o passerà inosservata?


Comodo, il perdono divino.


da www.repubblica.it
Nuovo riferimento di Benedetto XVI ai casi di preti coinvolti negli abusi:
Devo dire che noi cristiani, anche negli ultimi tempi", ha osservato Ratzinger, "abbiamo spesso evitato la parola penitenza, che ci appariva troppo dura. Adesso, sotto gli attacchi del mondo che ci parlano dei nostri peccati, vediamo che poter far penitenza è grazia e vediamo come sia necessario fare penitenza, riconoscere cioè ciò che è sbagliato nella nostra vita. Aprirsi al perdono, prepararsi al perdono, lasciarsi trasformare. Il dolore della penitenza, cioè della purificazione e della trasformazione, questo dolore è grazia, perchè è rinnovamento, è opera della Misericordia divina".

 

Ma vaffanc...., va, tu e tutti i tuoi amici pedofili e delinquenti del tuo rango..
Che non vi basta fare il cazzo che volete, tanto poi Dio vi perdona.
Adesso salta fuori che lo fate perché così avete l'opportunità, anzi no, la grazia, di pentirvene.



 



mercoledì 14 aprile 2010

Prevedibili / 2


(ovvero, lo smessaggiatore compulsivo)

Che poi, lo smessaggiatore compulsivo probabilmente manda lo stesso messaggio a tutti i malcapitati che hanno avuto la malaugurata idea di dargli il numero di telefono. Così che l’immancabile “ti auguro una buona giornata”, o il “che bello che ha smesso di piovere” o il “sto mangiando una pasta con un sugo delizioso” arriva a te e ad altre trecentoventicinque persone. Infatti, è noto che lo smessaggiatore ha la rubrica del telefono piena zeppa straripante, come del resto su fb ha quattromilaseicentoamici.

L’unico momento in cui riesci ad evitare gli imperdibili sms è quando hai la sfiga di essere in sua compagnia, magari proprio al ristorante a mangiare la tale “pasta con il sugo delizioso”. Questa circostanza però ha un lato positivo: ti risparmia la fatica di dover sostenere una conversazione. Perché lo smessaggiatore compulsivo, si sa, non ti parla e men che meno ti ascolta.



 


martedì 13 aprile 2010

Prevedibili


A seconda dell’orario in cui ti arriva il SMS, sai già chi è stato a spedirlo.
E nella maggior parte dei casi, anche senza leggerlo, sai già cosa c’è scritto dentro.



venerdì 9 aprile 2010


E comunque, basta poco.
La telefonata che arriva in serata, quando meno te l’aspetti, ti rimette a posto la giornata e ti assicura una notte libera da insonnie.
O forse siamo noi che ci accontentiamo di poco, non so.


mercoledì 7 aprile 2010

Non cresceremo mai



La sottoscritta:  Guarda, guarda, quel ragazzo lì è proprio carino!
L’amica della sottoscritta: Ma smettila, non hai visto che è troppo giovane?
La sottoscritta: Se è troppo giovane, il problema è suo, non mio.

Disclaimer, a scanso di equivoci: il ragazzo di cui si parla era maggiorenne.

Nota post-disclaimer: e forse non era nemmeno tanto giovane. ma a una certa età certo non è il caso di aprire dibattiti sul significato della parola giovane.


giovedì 1 aprile 2010



L’altro giorno ho visto qui una barzelletta squisita sull’indifferenza dei matematici.
L'ho trasmessa a un adorabile matematico di mia conoscenza.
Penso di aver centrato il bersaglio: è rimasto del tutto indifferente.