domenica 10 ottobre 2010

Così, pour parler


( e per sostituire il video di keith richards che c’era prima, che a quanto pare piace solo a me)

Devo imparare che quando ho in mente di fare una cosa in un certo modo, devo farla e basta. Che quando ascolto troppi suggerimenti va a finire che le faccio alla maniera degli altri e non vengono mai bene. Nella migliore delle ipotesi, mi annoio.

Credo che, qualche volta, un po’ di dissenso in merito ai contenuti di certi post  non guasterebbe.

Sto leggendo “il viaggio dell’elefante”, penultimo libro che ha scritto Saramago, ma faccio una fatica infinita. Forse non mi piace proprio, ma rimane il fatto che Saramago ha fatto di meglio.

Fine di questo post.




13 commenti:

  1. Be',fosse stato il viaggio del grillo o della farfalla magari sarebbe stato più leggero. Ma dell'elefante..
    Fine di questo commento.

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  2. Adoro Saramago, ma purtroppo questo mi manca.
    Di cosa parla?

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  3. il video mi piace, ma riscrivere WOW mi pareva ripetitivo.
    il dissenso è vita.
    con saramago ho un rapporto conflittuale e lo leggo con parsimonia.

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  4. non l'ho letto
    dei suoi che ho letto continuo a preferire il Memoriale del convento
    il video però potevi lasciarlo
    ciao isi

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  5. mai letto nulla di saramago. i suggerimenti vanno presi col giusto spirito. non sto dicendo che tu non lo faccia :))))) ciao

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  6. Ho solo letto "viaggio in portogallo" di saramago, questo non lo conosco...

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  7. invecchiando si impara a piantare a metà (senza rimorso alcuno)  la lettura di autori che adoriamo...

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  8. io ad esempio ho mollato portland souvenir di Chuck Palahniuk

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  9. apain, e se fosse stato il viaggio del cavallo, sarebbe stato più veloce da leggere. fine di questo commento al commento.

    happy, del trasporto di un elefante dal portogallo all'austria, attorno all'anno 1500. l'lelfante è un regalo che il re portoghese fa a sua cugino arciduca in austria...

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  10. gatta, ecco, senza il dissenso sarebbe difficile sopravvivere, se non altro perché si morirebbe dalla noia.

    yet, ne ho letti una decina, e memoriale del convento è quello che mi è piaciuto meno in assoluto. anzi, diciamo pure che non mi ha entusiasmato.

    ant, non sempre ci riesco, eh.

    lau, viaggio in portogallo è uno di quelli che mi manca. se vuoi un suggerimento: l'uomo duplicato.

    fra, ho visto. ma non mi è sembrato di vedere molti associati. perché non lanci una campagna di adesioni?

    dmw, infatti, il problema è che a un certo punto si rischia che i libri che si mollano siano più di quelli che si portano a termine.  io ho piantato lì "i versi satanici" dopo una ventina di pagine, e "il pendolo di foucault" dopo quattro.




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  11. Io ho adorato Saramago in Cecità e L'uomo invisibile di Le intermittenze della morte mi piacque soprattutto la seconda parte. Mi sconsigli quindi questo l'elefante...

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  12. lat, ma non era l'uomo duplicato? :D. i tre che hai citato sono i suoi migliori, secondo me. l'elefante, sì, lo sconsiglio caldamente.

    uomoinv, ma si nota poco, il tuo dissenso

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  13. il serpente piumato di d h lawrence è stato il primo... ancora ricordo di essere arrivato a metà ma poi era veramente troppo..


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