Ci sono persone che fanno tutto all’ultimo momento.
Si svegliano alla mattina giusto in tempo per non arrivare a un orario indecente al lavoro, ed escono trafelate di casa con la colazione in mano.
Ogni volta che viaggiano, nella valigia fatta di corsa mancano sempre le cose essenziali, e poi devono comprarle una volta giunte a destinazione.
Rischiano sempre di perdere l’aereo, per fortuna che in aeroporto occorre arrivare con almeno un’ora di anticipo. Ovviamente hanno perso il conto dei treni persi.
Quando vanno al cinema, l’accordo è “il biglietto compralo tu”, tanto arrivi prima di me. E mi raccomando, scegli i posti così e cosà, perché gli altri non mi piacciono.
Sul lavoro, girano attorno alle cose ma non le fanno, perché “non riescono a concentrarsi”.
Quando poi la scadenza incombe, si trovano a dover lavorare per sedici ore di fila in preda all’ansia, e per giorni sono costrette a dimenticarsi che, nella vita, esiste anche altro.
Ogni volta che succede si auto-maledicono, soprattutto perché sanno che non impareranno mai.