giovedì 31 marzo 2011

oggi...



... è una di quelle giornate in cui le eventuali cose che non vanno e i problemi et similia per me è come se non esistessero.



c'entra nulla la primavera.

e comunque, non c'è di che preoccuparsi, non capita troppo spesso.








lunedì 21 marzo 2011

poco credibile



"Non fare la gelosa, perché tanto sei poco credibile"



(forse non è un complimento. ma forse anche)




(e comunque non mi piace pensare alla fine del mondo)



(oggi sono in vena di parentesi)






domenica 20 marzo 2011

No-allarmismo blog...



... ma qualcuno si ricorda in quale giorno del 2012 ci sarà la fine del mondo?

Così, giusto per sapermi regolare.

 

(ma sono solo io ad avere una paura fo**uta degli sviluppi della situazione in Libia?)




sabato 12 marzo 2011

oh ma che bel lapsus



sto scrivendo una cosa noiosissima di cui non vedo la fine e non ne posso più ma la devo finire e sono in ritardissimo.



tre volte che scrivo
living conditions,  e poi mi accorgo di aver scritto loving conditions.



eh.







mercoledì 9 marzo 2011

logica



Soffro tremendamente di vertigini.

E mi sono iscritta a un corso per imparare a fare le vie ferrate.



(prima cercavo la correlazione, adesso cerco la logica)








lunedì 7 marzo 2011

Correlazione



 

Oh, mi sono appena accorta che i due post precedenti parlano di spontaneità.

Rimane da stabilire quale è la correlazione fra di loro.






domenica 6 marzo 2011

Horror dream, schifo di post




(avviso ai naviganti: questo post è politicamente scorretto e fa veramente schifo, chi ha lo stomaco delicato passi alla larga!)

 

Eravamo in quel bellissimo posto di vacanza “country-style”, in mezzo al giardino enorme pieno di fiori vicino al bosco c’era il tavolo straripante di prelibatezze per la colazione: panini panetti croissant brioches biscottini dolcetti, e anche una mare di scatolette di cibo per gatti... non i croccantini, ma quella sorta di pappa con dentro dei pezzettini di un qualcosa che è meglio non indagare cosa sia, che oltretutto puzza terribilmente, hai presente?



Le persone che erano con me a colazione mangiavano quelle scatolette per gatti, che quelle sì che erano la vera prelibatezza. Mi convincono ad assaggiarne una: io ne mangio un po’, ma è disgustosa, e poi l’odore... mi viene la nausea e vomito.



E subito dopo mi accorgo di aver vomitato anche una sorta di simil-embrione, o forse era già quasi un simil-feto, non lo so, non era molto definibile, sta di fatto che era una cosa mostruosa. E in quel momento scopro che ero incinta e che avevo abortito spontaneamente.