venerdì 31 ottobre 2008

ore contate (di nuovo?!)


 


 


 


A quanto pare, entro stanotte Alitalia o sparisce o diventa definitivamente CAI.



Io comunque penso che non potrei mai volare con una compagnia aerea che si chiama cai, che in portoghese vuol dire cade.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

giovedì 30 ottobre 2008

non ho voglia di pensare alla politica

 


Sono andata a vedere “pranzo di ferragosto”. Voto 5, su una scala da zero a dieci: mi ha un po’ rattristato, vedere le vecchiette trattate come rincoglionite. Si vede che ho paura di invecchiare.

 

Ho finito di leggere “parti in fretta e non tornare”, della Vargas. Voto 9 (sempre sulla solita scala da zero a dieci): a parte l’inizio un tantino lento, l’ho trovato strepitoso. Dei suoi quattro che ho letto finora, mi è parso il migliore di tutti.

 

 

 

martedì 28 ottobre 2008

indagini, indagini

 


visto adesso su repubblica.it.

non so più cosa pensare, a parte l'inutilità di certe indagini.



  
[omissis]

... Secondo un'indagine della Federazione europea di sessuologia, il 40 per cento delle coppie sta insieme senza fare sesso. Pur sottraendo i molto anziani, gli ammalati, gli astinenti per motivi religiosi o di setta, i casi di impotenza conclamati e di singolari avversioni psicologiche, si parla comunque di milioni di persone (su base europea). Possibile che abbiano tutti escluso il soddisfacimento dei nostri meravigliosi istinti naturali dalla loro vita? Non pochi plaudirebbero di gioia e accenderebbero dozzine di ceri ai santi favoriti. Ci pensate? Meno materialismo, meno carnalità e più spiritualismo, una pacchia per il papato, un altro passo indietro verso i tempi in cui le unioni senza sesso erano abitualmente chiamate “matrimonio bianco”, quasi fosse una qualità positiva, ...

 

[omissis]

 

... In realtà, la maggior parte delle coppie in astinenza di sesso ne fa parecchio, solo lo fa con altri. Una simpatica novità che illumina l'orizzonte di laicismo e democrazia. Sono sempre di più le coppie che vivono insieme (accasati o more uxorio) e che coltivano le proprie passioni erotiche al di fuori dell'ambito domestico...

 

[omissis]

 


 

domenica 26 ottobre 2008

Ma ci si mettono anche i parenti?

 

Che non basta sentire, in diretta dalla Cina, il commento del berlusca alla manifestazione del pd.

Che non basta sentire gente in giro che ancora tesse le lodi questo governo.

Che oltretutto c’è una mia anziana parente, e nemmeno troppo lontana, che è tuttora una sua accanita sostenitrice. E – orrore - è orgogliosamente favorevole anche alle classi separate per gli immigrati, anzi no, per gli extracomunitari. E se cerchi d spiegarle che si sbaglia, non sente ragione.

Sarà pure anziana, ma non è un’ignorantona. E’ il ritratto senza sbavature dell’italiano medio. Che uno può anche essere “di destra”, ma cazzo, ci fosse almeno un minimo di obiettività!

Dovrei telefonarle per salutarla, ma non lo faccio. E se dovesse telefonarmi lei, non risponderò al telefono, che certe stronzate proprio non le potrei sopportare.

Ma questo il meno, il punto è che è da tre giorni che ho il nervoso. Tutto e tutti mi irritano. Me la sento sulla pelle, l’irritazione. E mi innervosisco ancora di più perché non riesco a capirne il motivo. Bah, bah, e ri-bah.

 

 

giovedì 16 ottobre 2008

Ancora sulla felicità

men_women


 


 


 

 

E da certi dati risulta anche che gli uomini sono più felici delle donne.

Interessante sarebbe indagare sui perché.

O forse no.






















lunedì 13 ottobre 2008

Chi è più felice?


 

Sto lavorando su alcuni dati che riguardano, fra l’altro, la felicità delle persone.

Risulta che, fra single e persone sposate, i primi sono molto più felici, indipendentemente dal fatto che siano uomini o donne.

Strano. Quasi sorprendente, direi.

 

 

Lunedì mattina


 


Ue, il piano anticrisi convince i mercati Volano le Borse europee. Mibtel + 6%

(da repubblica.it)

 

Ecco, nei giorni scorsi pensavo proprio che era il momento di comprare.

Dovrei fare più spesso ciò che mi viene in mente.


 

 

 

 

domenica 12 ottobre 2008

Banner nuovo...


 

...vita nuova?

Non credo proprio.

Però intanto ho imparato a mettere i banner, che l’importante è non smettere mai di imparare.

 

E ringrazio gattarandagia, che me lo ha insegnato.

E che mi ha anche ceduto i diritti d’uso del merteuil-banner.

 

 

martedì 7 ottobre 2008

aiuto-blog


 

... come si può imparare a sopportare con tranquillità e senza irritarsi una persona che non ride mai e che quando chiedi “come va” ti risponde inevitabilmente “così così”?

 

 

domenica 5 ottobre 2008

Della complicità, della gelosia, e di altre storie


 

Tant’è, amica mia. Finché voi vi dividete tra più amanti, non sento la minima gelosia: in essi non vedo che i successori d’Alessandro, incapaci di conservare tutti uniti l’impero su cui ho già regnato solo, da monarca assoluto. Ma che voi vi diate tutta a un unico amante, che ci sia un altro uomo che abbia la mia stessa fortuna, ah, no, questo è troppo e non sperate mai che io possa tollerarlo! O riprendete me, o almeno date un compagno al cavaliere: non vogliate tradire, incapricciandovi d’un solo uomo, l’inviolabile amicizia che ci siamo giurata!




Il visconte di Valmont alla marchesa di Merteuil, in Les liaisons dangereuses (C. de Laclos)

 

 

giovedì 2 ottobre 2008

siamo high-tech, mica dementi


La mia scrivania qui in ufficio sembra una centrale elettrica:

-         piccì (che se non lo dicevo mica si intuiva)

-         cellulare

-         filo del caricabatteria attaccato al cellulare

-         cuffie + relativi fili per parlare su skype con chi sta all’estero

-         ipod + relativi fili perché da un po’ ho scoperto le gioie dell’ipod mentre lavoro e ho deciso che non posso più farne a meno. (Fare a meno dell’ipod, non del lavoro).

Anche di skype mi sembra di non poter più farne a meno, noi colleghi high-tech praticamente vicini di scrivania abbiamo smesso di mandarci email perché è troppo faticoso e poi devi aspettare la risposta , e allora spettegoliamo con la chat di skype, che senza spettegolare mica si può lavorare.


Altra cosa, che nulla ha a che fare con l'high tech, ma la scrivo lo stesso: qualcuno è in grado di spiegarmi come mai un biglietto andata e ritorno milano-colonia con lufthansa costa circa 360 euro, e - nelle stesse date - con alitalia costa quasi 700?