martedì 31 agosto 2010

La tizia alla sbarra (2)


Oggi in bicicletta ho rivisto la tizia alla sbarra sulla strada davanti al Gaetano Pini, di cui ho scritto qui qualche tempo fa.
Ho guardato bene il gabbiotto, e ho visto che per fortuna ha l’aria condizionata. 
Poi ho guardato lei, come del resto faccio sempre. Ma stavolta le ho detto buongiorno.
Lei si è come illuminata,mi ha sorriso e contraccambiato il buongiorno.
Forse nessuno la saluta mai.
(Non preoccupatevi per questo mio buonismo. E’ solo un momento, mi passa subito)

sabato 28 agosto 2010

vite parallele


Certi viaggi hanno il potere di catapultarmi in altri mondi e in altre vite.
C’entra nulla la distanza, è che la realtà diversa mi assorbe completamente, diventando per un po' la mia nuova vita. E sostituendo completamente la mia vita abituale, che diventa un lontano ricordo.

Ciò però rende complesso, eccessivamente complesso, il ritorno.




 


venerdì 27 agosto 2010

Ma ti pare un incubo?


 
Ero lì che mi coloravo i capelli, ma la tinta scivolava via dai capelli, che rimanevano tutti macchiati. Allora riprovavo, e riprovavo,ma  più li coloravo, più la tinta scivolava via e più si macchiavano.
 
Si vede che le vacanze sono finite.