Complice il brutto tempo, oggi mi sono dedicata a una giornata casalinga e pigrottante, e ammetto che a volte non mi dispiace non mettere il naso fuori di casa.
Per la prima volta qui in qualità di non-turista e non-toccata-e-fuga-lavorativa, sto maturando le mie prime impressioni.
L’ingorgo scaturito l’altro giorno dalla pioggia e l’eternità che ci ho messo per tornare a casa mi hanno ricordato gli anni passati a San Paolo. Certo le piogge e gli ingorghi romani sono niente rispetto a quelli brasiliani. E certo i tempi di spostamento romani sono infiniti rispetto a quelli milanesi.
Come al solito ero senza ombrello, ne ho comprato uno per strada, di quelli che li usi tre volte e poi si rompono. L’ho pagato due euro, a Milano sarebbe costato cinque.
Abiti anche a Roma, Isi?
RispondiEliminadonna fortunata.
RispondiEliminacristina, no no, abito a milano. nei prossimi mesi starò a roma spesso, credo.
RispondiEliminacinas, ti riferisci ai 3 euri risparmiati, ovviamente.
RispondiEliminaeh, che invidia: roma....
roma mi ha innamorato, la fascinosa: e vedrai che coi prezzi avrai buone sorprese, caffè da signori ad una sciocchezza.
ma lo saprai già :-)
Roma è Roma: o si ama, o si odia.
RispondiEliminaIo ci lavoro ;)
Leela
l'altro giorno ho comprato n ombrello a 6 euro, l'ho usato due volte e si è rotto. Sono più fesso di te
RispondiEliminaHai vissuto a San Paolo? Io vado spesso in Brasile ma a Rio de Janeiro e lì davvero le distanze sono non paragonabili alle nostre, ciao Giulia
RispondiEliminabeh ...
RispondiEliminahai anche avuto il sole e gli uccellini ed il caldo ed il freddo!
e sei fortunata se l' ombrello dura tre volte.
dai, la città sta allestendo il suo migliore benvenuto!
beba, ehmm, cosa sono i caffé da signori? ;)
RispondiEliminaleela, quindi la odi, suppongo?
sevensisters, più fesso di me? impossibile, direi. :)
giuba, sì. tu però sei fortunata: rio è mille volte più bella di san paolo, e come distanze siamo lì.
rudomont, il cielo è lo stesso ovunque.
gatta, massì, mi pare che la grande pioggia sia finita!
Consolante questo post: dal traffico sovrano agli ombrellini che si rompono... i miei devo dire che mi durano un po' di più... ehehehehe
RispondiElimina:)))
RispondiEliminaeehm, esempio di libidine da trasferta romana:
espresso con chicci macinati al momento, con crema di latte che non è panna ma non è schiuma, spruzzata di cacao amaro 70 % da semi sudamericani selezionati, etc etc etc...
vedesi anche quel bar spettacolare in piazza argentina -non ricordo il nome, ma basta il profumo a riconoscerlo :-)
Io l'ultimo ombrellino mordi e fuggi (detto anche usa e rompi) l'ho preso a Venezia. Utilissimo! La sua funzione apotropaica è stata immediata: l'ho comprato, aperto e ha smesso di piovere. E pensare che quando l'ho comprato non speravo che faccesse effetto così in fretta!
RispondiEliminasonia
Beba, forse era il Break Caffé a Largo Argentina?
RispondiEliminaMa ti hanno portato a prendere il caffè a Sant'Eustachio? Noooo?
l'ombrello prima si rivolta(contro di me),si apre,si piega dall'altra parte.e prima che si rompa lo butto via io per disperazione
RispondiEliminacaffé camerino, archimé ...
RispondiEliminameglio del santeustacchio, a mio parere (e meglio ancora la tazza d' oro).
cdg, perché, dove vivi tu non piove mai? :)
RispondiEliminabeba, tu si che te ne intendi! pensa che a me piace anche il caffé tipo "amerikkano", altrimenti detto brodaglia :)
xscherzo, chiamarlo "usa e rompi" è già un segno di ottimismo. lo chiemerei "apri e rompi".
archimede, che ne diresti di scrivere anche gli indirizzi dei caffé?
angela, chi non ha mai comprato un ombrellino "apri e rompi", scagli la prima pietra? :)
gatta, vedi mia risposta a archimede. anche se, a mio parere, l'aperitivo è un'alternativa più che valida al caffé :)
vedi? adesso ti scrivo, e magari stai a cinquanta metri di casa, e magari stai pure scroccando la mia rete wireless!
RispondiEliminagià, 5 di sicuro, milanospendacciona!
RispondiEliminaBé, anche a Roma pare ci sia un quartiere che si chiama San Paolo...
RispondiElimina:-)
Ciao
Vivendo a Roma, confermo la teoria degli spostamenti infiniti. Abbiamo imparato ad avere una percezione del tempo diversa ormai, mutazione genetica.
RispondiEliminaundy, ci ho provato, a scroccarla, ma era lentississima ;)
RispondiElimina35, che poi forse sono 6, visto il caropetrolio!
delon, non lo so, a me per ora risulta solo san pietro.
amoilmare, più che infiniti, li definirei imprevedibili.