giovedì 1 novembre 2007

Piogge romane

PantheonRoma







Complice il brutto tempo, oggi mi sono dedicata a una giornata casalinga e pigrottante, e ammetto che a volte non mi dispiace non mettere il naso fuori di casa.

 

Per la prima volta qui in qualità di non-turista e non-toccata-e-fuga-lavorativa, sto maturando le mie prime impressioni.

L’ingorgo scaturito l’altro giorno dalla pioggia e l’eternità che ci ho messo per tornare a casa mi hanno ricordato gli anni passati a San Paolo. Certo le piogge e gli ingorghi romani sono niente rispetto a quelli brasiliani. E certo i tempi di spostamento romani sono infiniti rispetto a quelli milanesi. 




Come al solito ero senza ombrello, ne ho comprato uno per strada, di quelli che li usi tre volte e poi si rompono. L’ho pagato due euro, a Milano sarebbe costato cinque.






21 commenti:

  1. Abiti anche a Roma, Isi?

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  2. cristina, no no, abito a milano. nei prossimi mesi starò a roma spesso, credo.



    cinas, ti riferisci ai 3 euri risparmiati, ovviamente.

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  3. eh, che invidia: roma....

    roma mi ha innamorato, la fascinosa: e vedrai che coi prezzi avrai buone sorprese, caffè da signori ad una sciocchezza.

    ma lo saprai già :-)

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  4. Roma è Roma: o si ama, o si odia.

    Io ci lavoro ;)

    Leela

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  5. l'altro giorno ho comprato n ombrello a 6 euro, l'ho usato due volte e si è rotto. Sono più fesso di te

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  6. Hai vissuto a San Paolo? Io vado spesso in Brasile ma a Rio de Janeiro e lì davvero le distanze sono non paragonabili alle nostre, ciao Giulia

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  7. beh ...

    hai anche avuto il sole e gli uccellini ed il caldo ed il freddo!

    e sei fortunata se l' ombrello dura tre volte.



    dai, la città sta allestendo il suo migliore benvenuto!

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  8. beba, ehmm, cosa sono i caffé da signori? ;)



    leela, quindi la odi, suppongo?



    sevensisters, più fesso di me? impossibile, direi. :)



    giuba, sì. tu però sei fortunata: rio è mille volte più bella di san paolo, e come distanze siamo lì.



    rudomont, il cielo è lo stesso ovunque.



    gatta, massì, mi pare che la grande pioggia sia finita!

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  9. Consolante questo post: dal traffico sovrano agli ombrellini che si rompono... i miei devo dire che mi durano un po' di più... ehehehehe

    :)))

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  10. eehm, esempio di libidine da trasferta romana:

    espresso con chicci macinati al momento, con crema di latte che non è panna ma non è schiuma, spruzzata di cacao amaro 70 % da semi sudamericani selezionati, etc etc etc...

    vedesi anche quel bar spettacolare in piazza argentina -non ricordo il nome, ma basta il profumo a riconoscerlo :-)

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  11. Io l'ultimo ombrellino mordi e fuggi (detto anche usa e rompi) l'ho preso a Venezia. Utilissimo! La sua funzione apotropaica è stata immediata: l'ho comprato, aperto e ha smesso di piovere. E pensare che quando l'ho comprato non speravo che faccesse effetto così in fretta!

    sonia

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  12. Beba, forse era il Break Caffé a Largo Argentina?



    Ma ti hanno portato a prendere il caffè a Sant'Eustachio? Noooo?

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  13. l'ombrello prima si rivolta(contro di me),si apre,si piega dall'altra parte.e prima che si rompa lo butto via io per disperazione

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  14. caffé camerino, archimé ...



    meglio del santeustacchio, a mio parere (e meglio ancora la tazza d' oro).

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  15. cdg, perché, dove vivi tu non piove mai? :)



    beba, tu si che te ne intendi! pensa che a me piace anche il caffé tipo "amerikkano", altrimenti detto brodaglia :)



    xscherzo, chiamarlo "usa e rompi" è già un segno di ottimismo. lo chiemerei "apri e rompi".



    archimede, che ne diresti di scrivere anche gli indirizzi dei caffé?



    angela, chi non ha mai comprato un ombrellino "apri e rompi", scagli la prima pietra? :)



    gatta, vedi mia risposta a archimede. anche se, a mio parere, l'aperitivo è un'alternativa più che valida al caffé :)



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  16. vedi? adesso ti scrivo, e magari stai a cinquanta metri di casa, e magari stai pure scroccando la mia rete wireless!

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  17. già, 5 di sicuro, milanospendacciona!

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  18. Bé, anche a Roma pare ci sia un quartiere che si chiama San Paolo...

    :-)

    Ciao

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  19. Vivendo a Roma, confermo la teoria degli spostamenti infiniti. Abbiamo imparato ad avere una percezione del tempo diversa ormai, mutazione genetica.

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  20. undy, ci ho provato, a scroccarla, ma era lentississima ;)



    35, che poi forse sono 6, visto il caropetrolio!



    delon, non lo so, a me per ora risulta solo san pietro.



    amoilmare, più che infiniti, li definirei imprevedibili.

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