domenica 27 maggio 2007

Toh, senti chi parla

 

Ovvero come riprendere a parlare dopo trentasei ore di silenzio

 

la ricetta è semplice. E infallibile.

Al calar della sera, non si perda tempo a cucinare, che tanto non se ne ha voglia, e malgrado la pigrizia, con la scusa del “bisogna pur mangiare”, si esca a cena.

Si pensi a qualcosa che si avrebbe voglia di fare, che richieda una progettazione accurata e che rientri nella sfera di interesse o dei talenti del commensale: se si tratta di un architetto, si può pensare alla ristrutturazione della casa.

Ovviamente si può decidere prima il tema del progetto e il commensale di conseguenza.

E poi, fra un boccone e l’altro, via alla progettazione, nei minimi particolari, ché le cose vanno fatte bene. Poco importa se non si prevede di realizzarlo a breve, il progetto, o se si sa che non lo si realizzerà mai. Anzi, è meglio così, la progettazione funziona meglio.

Al terzo bicchiere di vino non solo hai la casa dei tuoi sogni, ma hai recuperato la voce.





23 commenti:

  1. E al raffinato Umanista è piaciuta la cena?

    ...

    (si parla di questo o sono in alto mare?)

    RispondiElimina
  2. ma in quali misteriosi mari stai navigando?!

    il vero raffinato umanista non ha idea di cosa sia un progetto. e comunque, ti mette a tacere, perché parla sempre e solo lui...

    RispondiElimina
  3. vabbè mandami la piantina che ti faccio un progetto senza manco la cena e senza parlare pure...

    1=4

    RispondiElimina
  4. uno, anzi, quattro, ok. in cambio non mi devi nemmeno ascoltare :)

    RispondiElimina
  5. Beh, mi sento molto allineata al senso del post, alla cantante con gli anfibi e soprattutto al concetto di terzo bicchiere di vino.

    Credo di essere quanto di più distante dal tuo genere di vita tu possa immaginare, eppure ti capisco.



    Ciao, buona settimana.

    RispondiElimina
  6. cristina, mi sa che che stavolta sono io a non capire. la cantante con gli anfibi, l'avevo messa per le parole.

    RispondiElimina
  7. questo gruppo ha cantato una sola estate, ma a me piaceva tantissimo.



    e le istruzioni per uscire dal mutismo sono ottime.

    mi hanno un po' ricordato queste: http://www.terradiazania.org/cortazar/manualeuno.htm

    RispondiElimina
  8. Hai fatto i conti senza l'oste. E senza i progetti del commensale, forse più volgari. :D

    RispondiElimina
  9. Uscire da sola o in due dici che è lo stesso?

    RispondiElimina
  10. ma i tre minuti di quelle che proponi tu, non sono un po' pochi?



    seven, quando sono più acida del solito, i progetti del commensale sono l'ultima cosa a cui penso :)



    mata, no, non è lo stesso. meglio da sola!

    RispondiElimina
  11. la casa progettata sarà mezzo piena o mezzo vuota?

    centochili

    RispondiElimina
  12. ma cinquantachili è mezzo pieno o mezzo vuoto!? ;)



    comunque lei, la cantante dico, non la sopportavo...

    RispondiElimina
  13. centochili, visti i tempi, la casa sarà una mezza casa...



    undy, mi sa che i tuoi gusti musicali sono piuttosto raffinati. :)

    RispondiElimina
  14. tutto ... è pro-getto!

    :)))

    RispondiElimina
  15. Eh, il vino fa di questi miracoli, sopratuto se èben scelto e abbinato al giusto sapore...

    :-)

    Ciao

    RispondiElimina
  16. ogni progetto ha il suo commensale...

    RispondiElimina
  17. http://www.youtube.com/watch?v=10b9iNdHuUc

    RispondiElimina
  18. cuore di giada, e il contro-getto?



    delon, mah, certi miracoli talvolta li fa l'incazzatura con il mondo...



    platypus, esatto. ma ciò non vuol dire che ogni commensale sia oggetto di un progetto



    jacklindemaier, lo sospettavo, che eri un fan di 4 non blondes

    RispondiElimina
  19. proverò. spero che valga anche per le 72 ore di silenzio.

    RispondiElimina
  20. branzino, grazie.



    cp, vale fino a 143 ore, poi non so.

    RispondiElimina
  21. e come riprendere a scrivere dopo 44 ore di silenzio?





    buahahaha! ehm ...

    RispondiElimina
  22. mettiamola così: sto parlando con me stessa :)

    RispondiElimina