Ho dovuto tirare fuori le unghie, cosa che non sono abituata a fare, e che per me è tutt'altro che semplice.
Mi sono detta: su questa cosa stavolta non mollo, la voglio come dico io, non transigo, non tratto, e non scendo a compromessi. O così o così.
Ho corso il rischio, e ho incassato una vittoria. Credo che prima o poi la pagherò, ma intanto me la godo, la vittoria.
E adesso vado a tagliarmi le unghie, per un po’ le lascio corte. Ho finalmente capito che, al bisogno, ricrescono.
"non abituata a fare" ...
RispondiEliminamah.
secondo me, no.
scusa, eh.
Io solo una volta sono sceso a compromessi e non sono più risalito!
RispondiEliminacinas, guarda che tirar fuori le unghie è diverso dall'incazzarsi.
RispondiEliminaundy, mai provato a salire, a compromessi?
Quelle unghie mi sembra di vederle.......sono artigli, artigli retrattili come quelli dei felini e allora non c'è bisogno di tagliarli, no?
RispondiEliminaSolo sfoderarli alla bisogna, ahahha!
:)))
le unghie non vanno tagliate.
RispondiEliminalimate, affilate, abbellite.
ma lasciate crescere.
certo che per suonare uno strumento sono un po' una palla, ma tant' è ...