martedì 15 maggio 2007

non c'è un motivo

Dopo una notte infernale causa insonnia senza motivo apparente, la giornata oggi deve essere all’insegna del “think positively”. Per iniziare in bellezza penso alle cose di cui NON ho assolutamente paura: perdermi in città che non conosco, le novità, sbagliare.

 

E i gatti fino a poco fa erano inquieti causa temporale-apocalisse che stava per scatenarsi nei cieli milanesi, sguardi diffidenti e strani movimenti per casa. Adesso si sono calmati, e il temporale non è mai arrivato.

17 commenti:

  1. da te, che abiti chissà dove. :)))



    qui in brera è venuto un bel temporalone.

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  2. oh, l'ho sempre detto, che brera è una zona sfigata :-)

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  3. non è che i gatti erano inquieti per simpatia?

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  4. dubito, non sono così altruisti, i miei gatti.

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  5. magari li stai sottovalutando da quel punto di vista...

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  6. 'azzeruola, anch'io non ho dormito quasi nulla. Il temporale qui in Città Studi si è scatenato al mattino. Molto bello, ho messo apposta la scala vicino alla finestra ai miei gatti acciocché godessero dello spettacolo. Stasera deve venire qui una bella ragazza, la tecnica del computer, pertanto alla disperata ieri ho fatto acquisti di abbigliamento non avendo niente di decente da mettere, e sto cercando di riassettare al meglio la casa. Che ne dite, la situazione è patetica? Possibile dialogo: "Mi dica, qual è il problema?" Io: "Si sconnette...". Felikoala

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  7. Anche io non ho paura delle novità, purchè siano belle.

    Eh.

    Qua è arrivato, ma sembrava tutto lui e invece niente di chè.

    Tutto ciò si può applicare a un sacco di situazioni e/o personaggi, vero?

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  8. io, senza motivo apparente, ho paura dell'insonnia!

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  9. ti invidio per la non paura di sbagliare e delle novità!!!come fai???:-)

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  10. qwe, conoscendoli, oserei dire che sono a inquietarmi per simpatia nei loro confronti. per la precisione: i gatti sono solo due, mica quarantaquattro.



    felikoa, direi che è comica, più che patetica.



    cristina, verissimo! non mi metto a fare l'elenco, che sarebbe troppo lungo.



    undulant, se non hai paura dei motivi, nessun problema.



    angela, sbagliare per me è routine, ormai ci ho fatto l'abitudine.

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  11. eh no, io voglio avere il diritto di sbagliare, non voglio vivere con l'angoscia di NON dover sbagliare

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  12. tanto prima o poi il temporale arriva...

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  13. branzino, ma sbagliare è normale! l' importante è non averne paura.



    io, in una città, non riesco a perdermi manco se lo voglio.

    in compenso in campagna mi perdo benissimo.

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  14. perdersi fa sempre bene, se fatto in un certo modo

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  15. branzino, sperando che nel frattempo non si sia trasformato in uragano



    gatta, ma come fai a non perderti?! dopo che ho girato il primo angolo già non so più idea della direzione.



    peterparker, senza paura, appunto.

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  16. non so, mi creo punti di riferimento, senza accorgermene, un palazzo, un' insegna, un odore.

    anche in una città sconosciuta, mi basta pochissimo per sapere dove sono e dove voglio andare.



    tra gli alberi faccio la fine di pollicino, però.

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  17. i finti temporali-apocalisse si trovano così spesso.... non solo meteorologicamente parlando



    PS il vagabondare in città sconosciute, preferibilmente straniere dove se chiedi un'informazione nessuno ti capisce, non solo non mi fa paura ma spesso me lo cerco proprio

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