domenica 16 settembre 2007

sportivo-blog

 


autorama01









Doppietta della ferrari in belgio.

Però avrei preferito una vittoria di felipe massa: mi sembra un bravo ragazzo. Nulla a che vedere con barrichello, il perdente per eccellenza, in arte burrichello.

Ma a me che me ne importa? La formula 1 da tempo non mi interessa più.

E sì che ai tempi di prost e senna non si perdeva un gp, e io stravedevo per prost: l’uomo più affascinante e sexy di tutti i tempi. Quando si è ritirato, è svanito il mio interesse per la F1.

Oggi non so più nemmeno i nomi degli eroi, scopro per caso l’esistenza di un certo kovalainen, che forse non si scrive nemmeno così. Però è decisamente un bel nome, musicale, direi.

Ce ne sono stati tanti altri, di nomi musicali: rene arnoux, jacques lafitte, gilles villeneuve, patrick depailler.

Ecco, non ci sono più i nomi di una volta.

E io ho un debole per la lingua francese.

 

 

 

15 commenti:

  1. lo sai come chiamano barrichello in brasile? pé de chinelo heheh

    posso dirti che molte cose le vedo esattamente come te? io amavo la f.1 di quando ero bambino e il mio sogno era di lavorare in questo mondo. ma non è più la stessa cosa..

    e gilles..beh, ho ancora il suo poster nella mia stanzetta a casa dei miei

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  2. Io ero legata al jeune-Villenueuve. Mi svegliavo anche la mattina a guardare i Gran Premi. Ora quando danno la notizia al tg cambio canale che tanto è arrivato il momento dello sport. Adesso è tutto troppo noioso!

    s.

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  3. Poco male. Io quasi non sapevo i vecchi, figurati i nuovi ;)

    Leela

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  4. la trovo noiosa, la formula 1.



    eh, pazienza.

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  5. pioggia in faccia, anche tu stravedevi per alain prost?!



    x scherzo, io non sapevo nemmeno che il jeune villeneuve avesse smesso di correre.



    lory, vabbe', credo di poterti perdonare :)



    cinas, lo so, a te piace quello sport che non ho mai guardato nella vita, che se non erro si chiama rugby.

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  6. Suvvia! La formula 1 è sempre la formula 1!

    Non si può tirare avanti senza gli investimenti in formula 1... ehehehehe!

    :)))

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  7. hai ragione, la f1 è essenziale soprattutto per me, che giro in bicicletta!

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  8. va beh, ve lo confido... ho avuto un debole per Damon Hill. lo so, sono problemi.

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  9. La formula uno no grazie.



    Mi hanno distrutto le domeniche per anni, quelle macchinine che fanno giro giro tondo. Mio papà e i miei fratellini son grandi appassionati.



    Adesso però vado a vedere qualche foto di Prost, perchè son curiosa...



    c13

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  10. Rimembranze, la mia f1...



    Il primo gp che vidi in televisione, c'erano delle strane macchine con un muso massiccio, che si chiamavano March.

    La n° 10 era blu e gialla e la guidava Ronnie Peterson (r.i.p.). La mia prediletta.

    I piloti Ferrari erano Lauda e Regazzoni (r.i.p.), credo. James Hunt (r.i.p.), biondo e scontroso, il nemico da battere.



    Poi son arrivate le Arrows: sembravano assemblate con gli scaldabagni ed erano pitturate di un improbabile color oro, però correvano. Patrese una volta era lì lì per vincere un gp, poi si fermò con il motore Cosworth arrosto, peccato.



    Nel frattempo è arrivato Villeneuve padre (r.i.p.), che non si arrendeva mai e spesso sfasciava la macchina nel tentativo di passare qualcun altro. A Digione lui e Arnoux, se non erro, fecero a sportellate, emozioni come se piovesse.



    La pioggia, già. Attualmente resto incollato allo schermo se la pista è bagnata, perché le vetture se ne vanno per conto loro ed allora si vedono bene il coraggio e la bravura del pilota. A Montecarlo una volta sembravano tutti dei TIR, tranne Senna (r.i.p.) e Bellof (r.i.p.). Il secondo, quasi nessuno se lo ricorda...



    Ed infine, la macchina che mi sarebbe piaciuto guidare era la Spirit: la macchina che i tecnici Ferrari sostenevano che ai box avrebbero rifornito di carburante e gomme nuove prima di accorgersi che non c'entrava nulla. Era colorata di rosso, quasi un tabù, e funzionava assai bene. Un anno montava un propulsore Honda ed allora la chiamavo Spirithosa, l'anno seguente montava un propulsore Hart ed allora diventò Spirithata.



    Fine delle rimembranze.

    Madeleinette? Quale madeleinette?

    Scusate.

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  11. eh, che belle le dormite davanti ai vrrrruuuum vruuuuummm.

    mi piaceva senna, mi piaceva. ero piccina.

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  12. 1981, ero partita di notte con i miei amici per andare a vedere vincere Gilles ad Imola.

    sul cinquino di mio cugino, belli strizzati.



    Gilles sfasciò la macchina (ma no?), ma il pubblico gli perdonava qualsiasi cosa e l' ultimo giro possibile lo fece sui cerchioni tra il visibilio generale.



    smisi di seguire la f1 l' anno successivo.

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  13. trenta5, mi consola sapere che non sono l'unica ad avere avuto un debole per certi "eroi" :)



    cristina, spero che non mi toglierai il saluto, dopo aver visto le foto di prost, eh.



    ziby, ma come fai a ricordarti tutto così, con tanta precisione?

    Non sapevo che James Hunt, il belloccio, fosse morto. A meno che r.i.p. non voglia dire un'altra cosa. Ma... è l'abbreviazione di cosa? (perdonami l'ignoranza).

    Nemmeno io mi ricordo di Bellof, però in compenso (in ordine random, senza collocazione spazio-temporale): Keke Rosberg, Mario Andretti, Jochen Mass, Nonricordocosa Rindt, Emerson Fittipaldi, Carlos Reutmann.

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  14. beba, io che sono un po' (un po' tanto) più grande di te, nei ricordi da piccina ho Fittipaldi :)



    gatta, io mai nella vita ho visto la F1 dal vivo, e nemmeno le prove. per dirla tutta, non ho mai messo piede in un circuito.

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  15. avevo un fidanzato che lavorava in ferrari......da quel momento in poi la formula uno è diventata la mia rivale.....

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