domenica 23 settembre 2007

Flash-back

 


IMGP0257


 foto presa da: la mia macchina fotografica





          Non sono una persona che si volta per guardarsi indietro.

          E nemmeno che torna sui suoi passi.

          Ma quando davanti a te la terra sta per finire, vale la pena farlo.

          Perché ti accorgi che i passi e gli sguardi non sono mai gli stessi.






33 commenti:

  1. Bellissimo, anche quel che scrivi, oltre a quel che vedo.



    Secondo me dovremmo camminare sempre facendo come se la terra finisse subito dopo.

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  2. cinas, finisterra, spagna. anche se non lo hai chiesto: 31 agosto 2007.

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  3. cristina, hai ragione, dovremmo camminare così. ma io non ci riesco quasi mai, forse dovrei impegnarmi di più.

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  4. Ma andando avanti vedi sguardi e fai passi mai fatti.

    Il posto è veramente bello.

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  5. Già gli sguardi sono assai mutevoli: cogli tutto, mari in tempesta, sole sfvaillante, nuvole passeggere, sabbie mobili, boschi impenetrabili, cielo terso.... meglio che mi fermi!

    Bellissimo panorama di Finisterre, ma anche la Sardegna non è male!

    :)))

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  6. la tua macchina fotografica non l'hai lasciata lì?

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  7. budo, in fine dei conti, basta tenere gli occhi aperti.



    cdg, eh, però il mare bello come in sardegna, non l'ho mai visto.



    uno, no, perché non è infiammabile :)

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  8. Messa così, sembra che torni sui tuoi passi sol perché sei costretta a farlo.

    No, se lo fai è perché, come scrivi tu, ne val la pena.

    Altrimenti, c'è sempre un altro sentiero da prendere, in prossimità della scogliera.

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  9. ziby, mettiamola così: oggi come oggi, ho deciso di andare avanti su un determinato sentiero.

    sto cercando di convincermi che se poi scoprirò che è un sentiero sbagliato, non è un problema se torno indietro. :)

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  10. a me manca il mio mare, e li la terra finisce sempre. ma è bellissimo così.

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  11. Parole intense..



    Un abbraccio.

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  12. direi che questa vacanza ti ha fatto decisamente bene

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  13. a volte ci volta e a volte no.



    Perchè precludersi la possibilità? magari è caduta una barchetta che ci permette di andare oltre la terra che sta per finire



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  14. mmm..e se quando la terra finisse ci si buttasse nel vuoto??odio tornare sui miei passi uff :-(

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  15. trenta5, quale è il tuo mare?



    amoilmare, grazie.



    arancio e blu, non sono del tutto sicura: non mi è ancora tornata la vogla di lavorare.



    platypus, la barchette mica cadono dal cielo.



    gatta, se lo dici tu, mi rassicura!



    angela, un tuffo nel vuoto? mai! soffro di vertigini.

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  16. Bella foto, suggestiva.

    Leela

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  17. c'è sempre la possibilità di tuffarsi!

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  18. Eppure Montale, in una poesia, canta i pregi degli "uomini che si voltano"

    :-)

    Ciao

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  19. suggestione strana.

    mi confido.

    la spagna, per me, è sempre risultata esser terra di rottura.

    di fronte all'oceano, alla forza delle onde e all'impredivibilità del vento, ho avuto reazioni diversissime dalla tua ----o forse, erano passi già troppo percorsi.

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  20. vale la pena farlo indipendentemente dal fatto che la terra finisca, quando ci si rende conto ad esempio che si sarebbe dovuti andare in giugno in marocco ma è settebmre e siamo ancora qui.

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  21. leela, in effetti, ogni 200 foto che faccio, una viene bene ;)



    qwe, e come la mettiamo con le vertigini?



    delon, ecco un motivo concreto per cui non mi piace la poesia.



    jack, ma in marocco mica ci si piò arrivare camminando!

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  22. beba, certo è strano come le reazioni individuali siano diverse.

    una delle cose che più mi piacciono in spagna è appunto il vento.

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  23. Sono a lavoro e mi sono divertita a leggere il tuo blog,peccato che devo andare...tornerò a trovarti.

    P.S.Sono contenta che ti piaccia la mia città (Roma)

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  24. complimenti per la foto

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  25. "Non sono una persona che si volta per guardarsi indietro".

    Però sei pleonastica!

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  26. mi spiego meglio: la forza viva degli elementi mi ha fatto sentire talmente bene da non aver più voglia di legare i miei passi a qualcun'altro ---e quindi tornare sui miei stessi già percorsi, ma di intraprendere nuove strade.

    la spagna, e più di tutto l'andalusia, è LA terra per eccellenza. e tra le onde dell'oceano mi sono sentita talmente libera ma non potervi più rinunciare.

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  27. ma la terra si scioglie e svapora, mica finisce.

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  28. grazie per la solidarietà. buonissima giornata

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  29. Isi,

    "i passi e gli sguardi non sono mai gli stessi"



    a volte lo sono e non è bello.



    ermetica rosaromana.

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  30. undy, e tu rompi e oltretutto il tuo alias è brutto, oh!! :)



    beba, forse allora le sensazioni non sono del tutto diverse. il discorso spagna / forza degli elementi / come ci si sente in mezzo a loro meriterebbe un post a parte.



    alog, come era più qualla storia "nulla si perde, nulla si crea"? :)



    cataplof, e a te buona serata, vista l'ora



    fiorirosa, in effetti, molto ermetica. addirittura criptica, direi.

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  31. beh, quelo della sardegna. tutto.

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