E’ stato bello, lo scorso fine settimana nelle campagne piemontesi.
Neanche ciò che ho visto nell’Eurostar Torino-Milano delle 7.55 che mi riportava a casa ne ha rovinato la poesia:
Persone dai volti smunti
E dai capelli un po’ unti
Hanno i computer accesi
Si credon geni incompresi
Signore dai visi truccati
E dai vestiti scollati
Sembrano addormentate
E forse poco amate.
Penso alla mia vita
E un po’ anche al lavoro
So che non voglio
Diventar come loro.
io sono un genio incompreso, ma non ho i capelli unti ;)
RispondiEliminaazz...montale ti inviterebbe a cena :-)
RispondiEliminapur’io ero su quel treno
RispondiEliminae pensavo non da meno
a quella dama che ci guardava
e che su un foglio appuntava
delle frasi in rima dentro un quadernetto
e sopra c'era scritto per il mio blog diletto
e così dicevo tra e me e me
lisciandomi al capo i quattro pei
speriamo di non diventare come lei
unovalelaltro
E infatti perché dovresti diventare come loro?
RispondiEliminaTi sento perplessa e dubbiosa: un bel bicchiere di Barbera... Bye bye
:)))
non mi sembri in pericolo.
RispondiEliminaisi, i tuoi versi improvvisi
RispondiEliminami strappano sorrisi
eppure
di quelle lande oscure
io presi le misure
che dure
le gesta un pò infantili
che vili
davvero
noi no noi giù dal pero
nevvero
fine
bella neh. Vabè, son versi sciolti. In freezer si rapprendono, vedrai.
Ciao.
il peggio del peggio è il commento sei.
RispondiEliminadirei.
Cito Mafalda di Quino:
RispondiElimina"Ecco un altro che va a far parte della massa di quelli che non vogliono far parte della massa" ;)
Leela
undy, credo di aver capito: la colpa è dei capelli puliti :)
RispondiEliminapioggia, l'avevo invitato io, ma ha rifiutato.
uno,
i versi li pensai
al bar dove pranzai
e poiché ho una pessima memoria
sono corsa qui a raccontar la storia
cdg, i capelli me li lavo da sempre, però qualche volta accendo il pc quando sono in treno.
RispondiEliminacinas, grazie, ora mi sento più tranquilla
cristina,
una tag "il meglio del meglio" creerei
e il commeto sei
ci scriverei.
lory, temo che, per un verso o per l'altro, siamo tutti parte della massa. :(
RispondiEliminacompllimenti per i versi, sciolti o no fa lo stesso.
sta a te non finire nella massa.
allora chi sssass chi era quella dama.-(
RispondiEliminae passare per un saluto !!!! resisti, mi raccomando, non finir come loro ma "guarda e passa"
RispondiEliminail piccì in treno si può accendere SOLO per vedere un film in dvd. oooooh
RispondiElimina7 e 55 di sera o mattina?
RispondiEliminano, perché per le scollature e l' amore potrebbe far la sua bella differenza, eh.
(non conosco trucco che regga un' intera giornata)
fiorirosa, non farmi complimenti a proposito dei miei splendidi versi, perché rischio di entusiasmarmi e farne altri!
RispondiEliminauno,
chissà se passerà di nuovo quel treno
con lei che scriveva versi senza freno
con la poesia però adesso la smetto
lo prometto
cataplof, potrei anche non guardare e passare lo stesso ;)
RispondiElimina35, concordo. una volta durante il milano-roma mi sono sparata ben quattro puntate di lost.
gatta, 7.55 di mattina, inizio di una noiosa giornata lavorativa.