A certe mega riunioni di lavoro massacranti e interminabili ce n’è per tutti i gusti:
- quella che è sempre sciatta, ma una volta nella vita è vestita di tutto punto. però ha sbagliato le scarpe;
- quello che sbadiglia tre volte di seguito, poi esce un attimo e torna dopo essersi lavato la faccia (ma non se l’è asciugata bene);
- quella che cerca di non perdere una parola della discussione, ma tanto non capisce una mazza;
- quello che quando parla arrossisce in tal modo che sembra in preda a uno shock anafilattico (non so se lo shock anafilattico faccia arrossire, ma era per rendere l’idea);
- quello che manda sms in continuazione;
- quello che invece continua a fissare il cellulare, ma il cellulare non dà segnali di vita;
- quello che quando parla ci mette dieci minuti per esprimere mezzo concetto, ma tanto nessuno lo ascolta.
Ciao e buona serata da Maria
RispondiEliminac'è anche quella che li scruta tutti e poi ce li racconta
RispondiElimina(le riunioni massacranti e interminabili sono lavoro o cerimonie?)
ciao isi
mi ritrovo nel tizio dell'ultimo punto ;)
RispondiEliminayet, il ruolo dell'osservatore deve pur ricoprirlo quacuno ;)
RispondiEliminaundy, impossibile, il tizio è impareggiabile.
le riunioni sono i momenti perfetti per disegnare, incontrare persone, chattare sms, pensare alla serata e tante altre cose interessanti...
RispondiElimina... e aggiungerei quello che parla per un'ora e alla fine tutti si chiedono: "Ma che ha detto?"
RispondiEliminaAbbraccione!
E' divertente osservare.
RispondiEliminaAnche essere osservati, a volte.
c'è anche il tipo che si distrae pensando a come sarebbe essere sposato ad una collega.
RispondiEliminae c'è la collega che scannerizza i maschi presenti, pensando a quale potrebbe essere meritevole del suo letto.
RispondiElimina(io il numero 2)
branzino, il problema è che a volte tocca fare attenzione a ciò che dicono.
RispondiEliminamauro, questa è la prima versione dell'ultimo del mio elenco. ovvero, ai tempi in cui lo si ascoltava ancora.
c13, mmm, essere osservati un po' meno.
gatta, questa sono io. ma sono talmente allenata a farlo che mi basta un colpo d'occhio e li scarto tutti :)
ma.. il numero due in che senso? che saresti come lui o che lo sceglieresti?
cinas, quello di cui parli saresti tu?
RispondiEliminaio dormo a convegni/riunioni!
RispondiEliminapoi mi alzo in fretta e furia per lavarmi il viso e, poiché sono dilaniata dai sensi di colpa (per i sonnellini), faccio di fretta poi schizzo in sala, per riappisolarmi, con la faccia tutta umida.
protesto per il terzo punto scritto al femminile!
RispondiElimina:)))
Almeno una volta sono rientrata in tutte le categorie; agli ultimi convegni però più che il cellulare che non dava segni di vita ero io a rasentare il coma! ;-)
RispondiEliminacdg, ma è proprio una "lei", che ci posso fare?!
RispondiEliminalaura, però convegno sono un'ottima occasione per pensare con calma agli affari propri, eh.
ops, i convegni
RispondiEliminaAlle riunioni sedersi sempre dietro mai davanti.... così si tiene sotto controllo la situazione e si può scappare senza recare troppo disturbo. Buongiorno Gioia
RispondiEliminaper me la due
RispondiEliminaIo ne conosco una che corrisponde alla prima e all'ultima descrizione, solo che parla per almeno venti minuti e di concetti neanche l'ombra.
RispondiElimina(Ti ho seguito fin qui da Cinas)
io son anafilattica a chiazze
RispondiEliminamulisinasce, il problema è quando si è altorno a un tavolo.
RispondiEliminaidraulico, non so perché, ma la cosa non mi stupisce :)
thumper, ma la scoltate?!
cenere, sempre meglio di me, che per evitare l'anafilassi (?) tendo a fare scena muta.
Intorno ad un tavolo?? Il posto più vicino alla porta, per questo arrivo sempre in anticipo alle riunioni... per poter scegliere il posto.
RispondiEliminaNo, ovviamente :DD
RispondiEliminamulisinasce, al posto più vicino alla porta, non ci avrei mai pensato. però hai ragionissima, d'ora in poi farò anch'io così (dico sul serio).
RispondiEliminathumper, ah, ok, ciò mi conforta :)