venerdì 6 marzo 2009

dissimulare?

Gli altri mi credevano stordita e distratta, perché io infatti ascoltavo poco i discorsi che mi facevano con tanta premura, tutta assorta com’ero a carpire i discorsi che cercavano di nascondermi. Questa utile curiosità, mentre serviva a istruirmi, m’insegnò anche a dissimulare. 

(La marchesa di Merteuil al Visconte di Valmont, Lettera LXXXI)

 

Ecco, io ascolto soltanto i discorsi che mi fanno, non cerco di carpire nulla.

Ma nonostante ciò sono stordita e distratta.

E non ho ancora imparato a dissimulare.

 

 

11 commenti:

  1. normale

    Merteuil non era stordita e distratta

    dissimulava

    buona domenica

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  2. strategie sociali o procedure difensive?

    dipende dai punti di vista...

    :)))

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  3. Era l'unica possibilità di "crescere" che i tempi offrivano alla Marchesa, il tragico che di "questi" tempi a molte donne, soprattutto giovani, le possibilità offerte siano anche peggiori

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  4. La marchesa dissimulava e basta;-)

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  5. La Marchesa ha ragione: guarda me!

    Adoro la verità ma vivo nella dissimulazione continua ;)

    Leela

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  6. le facevano discorsi con tanta premura, che donna fortunata.

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  7. eco, c13, mi era sfuggito questo particolare. dici che dobbiamo invidiarla?

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  8. Neanch'io, mi si legge tutto in faccia come i fumetti...

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  9. è già tanto che mi facciano discorsi con aria distratta

    quindi mi sa si di.

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  10. in effetti l'interessante si cela sempre nei discorsi che tentano di nasconderci.

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  11. Non è che io non voglia afferrare i retropensieri altrui, è che proprio non ci riesco. Meglio, di gran lunga, le persone semplici e dirette, che di dissimulare non hanno bisogno.

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