domenica 1 marzo 2009

Cose finite e non


 

Tre cose finite:

-         la mia pazienza con la lentezza;

-         la mia tolleranza verso certe cadute di stile;

-         il mio credere di poter insegnare qualcuno a stare al mondo.

 

Tre cose che non finiranno mai:

-         il mio disordine;

-         la mia pigrizia;

-         il mio credere che il meglio deve ancora arrivare.

 

 

26 commenti:

  1. Epperò! Hai delle certezze, non è male con i tempi che corrono.

    :)))

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  2. non sono certezze, sono (amare) constatazioni.

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  3. Se non fosse per il primo punto, sarei d'accordo con tutti; secondo me la lentezza in certe situazioni è un pregio... ;-)



    Abbraccione!

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  4. eh, come dire, ci sono situazioni e situazioni ;)

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  5. mmmm...io penso, tu scrivi ? com'è?!

    (diverse angolazioni a guardarlo, ma uno specchio uguale in cui tener le misure alla vita ?)

    (sì che poi...se mi guardo in profilo a uno specchio...le misure, qui in vita......vabbè, va : buonanotte.)

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  6. sto ancora lavorando sul concetto di fine e inizio.

    sono costretto ad astenermi da ogni commento inerente l'argomento.

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  7. ne sono certo: il meglio deve ancora arrivare!

    ne vedremo delle belle

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  8. tanto si cambia, no?

    ciao

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  9. L'ultima frase mi piace molto, anche se non ne sono così convinta.

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  10. preferisco le cose che non finiranno mai, allora

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  11. I secondi tre punti mi piacciono: evidentemente mi ci riconosco!

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  12. Mi piacerebbe poter condividere l'ultima... a meno che (come sospetto) non sia ironica :-)))...

    Grazie per la visita e il contributo, lieto della conoscenza...

    Un sorriso, tuo

    Cosimo Piovasco di Rondò...

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  13. Le cose non finiscono, al massimo evolvono.

    Buongiorno,Gioia.

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  14. gattobiso, telepatia telematica?



    idraulico, è il concetto di fine, quello più importante.



    intorno, c'è forse un qualche filo di ironia, nel tuo commento?



    yet, eh, magari...



    pyp, fai uno sforzo e convinciti, dai!



    c13, anche la pigrizia?



    archi, tu sì che mi capisci!



    cosimo, no, non era ironica: lo penso davvero.



    mulisinasce, infatti, la pazienza e la tolleranza si sono trasformate rispettivamente in impazienza e intolleranza.



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  15. per finire bisogna iniziare.

    è la storia dell'uovo o la gallina.

    però il pensiero è ancora in elaborazione.

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  16. oh, adesso mi si arrovellerà il cervello.

    e inoltre poi ci sarebbe da pensare se dopo ogni fine c'è un nuovo inizio.

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  17. soprattutto la pigrizia.

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  18. parte prima:

    -giusto

    -giusto

    -giusto

    parte seconda:

    -giusto

    -qui si potrebbe fare qualcosa

    -giusto

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  19. Mi piace - e tanto - il terzo punto del secondo elenco.

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  20. tra le cose finite noto con piacere il punto tre.

    mi hanno detto che è prova di grande saggezza imparare ad accettare le persone per quello che sono (a volte, temo, sarebbe meglio accettarle in senso moooolto lato..)

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  21. Parecchie considerazioni comuni...;-)

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  22. Pazienza ne ho sempre avuta pochina, figurati adesso.

    A volte ho l'impressione di essermi lasciata tutto il bello alle spalle, poi per fortuna passa.

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  23. Tre cose finite:

    - la disponibilità a dar credito incondizionato a chiunque

    - il libro Uomini che odiano le donne

    - il caffè



    Tre cose che non finiranno mai:

    - la questione della vendita dell'ex-appartamento del portiere

    - la dolcezza

    - l'inquietudine

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  24. cose finite:

    il limoncello.

    ci sarà un nuovo inizio?

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  25. cose finite:

    i fazzolettini



    cose che non finiranno mai:

    gli stronzi

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  26. gatta, eh, lo so, signora precisina...



    nonna, mi fa piacere.



    beba, o talvolta prendere le distanze.



    laura, impaziente anche tu, mi pare ;)



    biesse, tutto passa. soprat(t?)utto il brutto.



    ziby, contenta di rileggerti, sai che qui si sente la tua mancanza, vero?



    idraulico, come già ho detto da te: si, non avrei dubbi.



    angela, concordo in pieno, sul fatto che non finiranno mai.



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