lunedì 23 giugno 2008

La gomorra nostrana

Ebbene sì, anch’io ho letto gomorra, il best-seller dei best-seller. La lettura prometteva bene, mentre leggevo avvertivo la nausea che mi prende quando un libro mi coinvolge.

Ma questo è stato solo l’inizio.

Poi la nausea ha lasciato spazio a una noia crescente, così che ieri ho finito (finalmente!) il libro saltando una media di quattro pagine su cinque.

Il best seller secondo me non dice nulla che, se non si sa già, si intuisce facilmente. Ciò che fa un certo effetto è, forse, leggere le vicende una in seguito all’altra, senza soluzione di continuità.

Ma la monotonia delle ripetizioni finisce per annullare qualsiasi effetto.

Inoltre, del tutto superflui gli interminabili – e appunto ripetitivi - racconti del tizio del clan tal dei tali che era parente di caio e poi ha fatto ammazzare uno dell’altro clan e allora questo dell’altro clan per vendetta ha ammazzato il cugino di. Sarebbe bastato un solo racconto, una sola volta, per rendere l’idea delle dinamiche.

E per chi desidera descrizioni di violenza, credo che in giro ci sia di meglio.

 

 

 

15 commenti:

  1. Toh! Finalmente un commento non positivo su Gomorra; questo mi sa che è uno di quei rarissimi casi in cui è meglio il film che il libro da cui è stato tratto! ;-)



    Abbraccione

    Mauro

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  2. il libro colpisce per la sequela di avvenimenti concatenati e interminabili, hai ragione (e coraggio) a dichiararlo



    il linguaggio non è dei più scorrevoli, non ha lo stile letterario di un incantatore di parole

    ma i fatti sono fatti, e lui è un giornalista



    credo che sia un libro shock indipendentemente dalle nostre opinioni, è un libro di rottura



    tutto il resto è marketing, si sa

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  3. io ho visto solo il film....non posso esprirmermi sulla "versione cartacea"

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  4. In parte hai ragione e condivido sentimenti che anch'io ho provato.

    Ma questa abbuffata di nomi, situazioni, parentele, dà un senso di nausea e di maggior forza al tutto.

    Niente di nuovo, d'accordo, ma con tante cose, tutte assieme e con tanta dovizia di particolari, nessuno può più chiamarsi fuori

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  5. io non ho letto il libro e non ho visto il film...non so com'è,ma quando un qualcosa diventa un fenomeno mediatico,per cui tutti devono andare a leggere o vedere,perchè tutti gli altri lo fanno o lo stanno facendo,a me prende l'orticaria,il rifiuto più totale,fosse anche un capolavoro...e va be',pazienza.a questo punto sono anche più contenta di non averlo comprato

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  6. è un libro di denuncia: coraggioso in tutti i sensi

    :)))

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  7. uau!

    hai detto male di garibaldi, coraggiosissima!



    non ho letto il libro (né ho visto il film).

    e tu mi offri su un vassoio d' argento un' altra scusa (ottima) per continuare a non leggerlo.

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  8. L'ho letto. Tosto, quello si, ma mi è piaciuto.

    Molto meglio di quelle robe tipo "3 metri sopra al cul*" ;)

    Leela

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  9. Non ho letto il libro e non ho visto il film. E' possibile sia scritto benissimo il primo e diretto e interpretato bene il secondo. Secondo me il loro compito è testimoniare. Buttar fuori. Esibire anche all'estero che Paese di emme sia questo. E' vero, son cose che si sanno. Si sanno talmente bene che c'è il rischio di non farci più caso. L'italiano dei film USA è la macchietta mafiosa. La prima azienda italiana è la mafiacamorrandreghetasacracorona. Andrebbe quotata in borsa. Se lo fosse gli Italiani comprerebbero le azioni e starebbero zitti, perché andrebbe bene così. O Franza o Spagna purché se magna.

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  10. L'ho letto. Fa impressione, è pesante, è cattivo. Può darsi che sia ripetitivo ma se ripenso agli episodi che vi sono raccontati ancora oggi mi si chiude lo stomaco. Lo scopo era questo, credo.

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  11. quello che ho provato leggendo Il cacciatore di aquiloni.....niente, non mi è piaciuto.

    e Gomorra non mi riesco a convincere di leggerlo...niente...è così..

    mica tutto può piacere a tutti no?

    come la Nutella.

    :)

    Bibi

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  12. A me il libro è piaciuto molto ma capisco che possa non piacere. Dice cose che IO non sapevo e ha messo alla ribalta una realtà criminale che non era quasi mai stato all'onore (SIC) delle cronache sovrastata dalla mafia siciliana. Aspetto qualcsa del genere suulla n'drangheta.

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  13. condivido in pieno la tua "recensione".

    e se penso che ora il buon saviano ne ha fatto pure l'audiolibro, sinceramente mi girano i maroni.

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  14. Piglia, incarta e porta a casa.:-)

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  15. Ho visto "A biutiful cauntry" e quello sì che non mi è piaciuto.....

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