martedì 29 gennaio 2008

a volte tornano

 


Già da ieri pensavo di telefonargli. Gli avrei telefonato oggi.

Così, per eventualmente riallacciare i contatti lavorativi che si sono persi ormai da tre anni, per vedere cosa si sta muovendo su altri versanti, perché ho voglia di tornare a viaggiare, che sono stufa di stare ferma, o forse solo perché avevo voglia di fare una chiacchierata.

 

Avevamo lavorato insieme su un progetto tre-quattro anni fa, io pendolare fra Milano e Lussemburgo, lui in Francia. Un lavoro a distanza durato più di un anno, fatto di centinaia di email e di telefonate e di file trasmessi e ricevuti. L’ho visto in faccia una sola volta nella vita, alla riunione di conclusione del progetto, ricordo quella giornata come se fosse accaduta ieri.

 

Ricordo il momento in cui ci siamo presentati, ricordo quanto erano belli i suoi occhi azzurri.. Ricordo quando, a pranzo, lui ha scelto di sedersi di fronte a me anziché di fronte al grande capo lussemburghese. Ricordo il pomeriggio, avevamo già presentato il progetto e gli altri interventi non ci interessavano, un pomeriggio fatto di scambi di sguardi e di sorrisi.

Ricordo poi l’aperitivo post-riunione, finalmente un momento senza la presenza di altre persone, di due chiacchiere rilassanti.

E lui che mi dice “io non parto stasera, che sono in macchina e sono stanco e non me la sento di guidare”.

E mi chiede “tu quando parti?”

Io: “ho l’aereo stasera”

Lui: “perché non rimandi la partenza a domani? Così andiamo a cena insieme”.

Io: “purtroppo non posso, c’è una persona che torna con me a milano e abbiamo il volo insieme...”.

 

Ho odiato la persona che era con me, e ho maledetto me stessa. E non l’ho mai più visto, anche se poi abbiamo lavorato –sempre a distanza – ancora per qualche tempo.

 

Ops, mi sono persa nel passato...

 

Dicevo, già da ieri pensavo di telefonargli. Gli avrei telefonato oggi.

Invece sono quasi caduta dalla sedia quando, stamattina, dal centralino mi hanno passato la sua telefonata. 

Superfluo dire che i contatti si sono miracolosamente riallacciati, e che anche oggi la giornata è trascorsa all’insegna dell'ottimo umore.

E oserei confermare che il training autogeno di ieri ha funzionato.

Però continuo a non credere nei miracoli.

 

 

22 commenti:

  1. ah, si chiama Training di nome e Autogeno di cognome, occhiazzurri...



    sarebbe bello, dai

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  2. bello, cazzarola che roba

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  3. Vedi? Chi ci ha gli occhi verdi, e chi azzurri.

    By the way, anch'io go avuto un capo lussemburghese. Grande panza, notevole senso dell'umorismo, barba e farfallino... e nessuna pietà.

    Leela

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  4. c13, bello era lui!

    poi chissà, magari in questi tre anni è diventato brutto, gli è venuta la panza, gli occhi azzurri sono dietro agli occhiali...

    ovvero: come sfatare un mito



    saulle, a me questo genere di coincidenze fa divertire un sacco.



    leela, sto cercando di ricordarmi se avevo conosciuto qualcuno che indossava il farfallino, ma mi sa di no. però persone senza pietà, ne ho conosciute molte.

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  5. olé olé olé olé!

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  6. è buon segno se ti ha chiamato...;)

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  7. ma no, non si tratta di miracoli.

    ma di bellissime coincidenze, da sfruttare pesantemente ...

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  8. arancio, 100k, per la precisione: oggi come oggi si tratta solo ed esclusivamente di lavoro, eh.



    cinas, e se non si riesce a sfruttarle, che almeno siano un motivo di divertimento, giusto?

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  9. contesto la visione pessimistica: uno bello è bello (salvo tracolli grotteschi) panza occhiali e altro ancora compresi

    son contraria ai superfighi perfettini

    mi mettono a disagio



    comunque tienici aggiornati, che si fa il tifo per te...

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  10. Non ti scoccia vero se mo' provo il treainingautogeno anche io vero?!?! No dico, se questi sono i risultati... :)

    sonia

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  11. Che mi dici, invece, di Dave Gahan e dei Depeche Mode?

    Leela

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  12. c13, nemmeno io approvo i superfighi perfettini.

    però non ho nulla in cintrario ai fighi imperfetti, eh.



    xscherzo, certo che non mi scoccia. però mi pare che funzioni per due giorni; al terzo giorno lo devi rifare.



    leela, non ne ho idea, vado a vedere su gugol e poi ti dico.

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  13. bè miracoli no, ma cose belle sì!

    poi le coincidenze si dice non siano mai del tutto casuali

    un po' come il tocco di magia che dà il pizzicorino :-)

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  14. leela, non sono andata su gugol, ho visto il video da te :)

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  15. stavolta concordo Isi

    il superfigo è per sua stessa definizione imperfetto, altrimenti che superfigo sarebbe'

    (ovvio che vale anche al femminile, neh)



    ciao, 'notte

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  16. beba, appunto: senza pizzicorini, sai che noia!



    c13, vedo che ci siamo capite: un superfigo è per definizione un superfigo :)

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  17. contesto!

    il superfigo che diventa grasso andrebbe punito per questo!

    oddio ... già basta il grasso ...



    eppoi ... allora, ste telefonate? che seguito avranno? ti devo sollecitare io? ce devo venì a milano? ;-P

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  18. Evvaaaaaaaaiiiiiiiii! L'ottimo umore è un ottimo aiuto!

    :)))

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  19. E INVECE A VOLTE RITORNANO....



    CIAO

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  20. gatta, le mie telefonate sono esclusivamente di lavoro, eh :)



    sì, però oggi già si sta trasformando in arrabbiatura: potrei mordere.



    mekko, per fortuna che è soltanto "a volte". se fosse sempre, forse sarebbe un problema.

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  21. ora capisco....

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  22. Non è un miracolo, ma telepatia. A me succede spesso

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