venerdì 15 agosto 2008

Navarra

Attraversare l'Aragona a piedi e' piu' dura di quanto pensassi.


Il sole e il caldo non perdonano, e tocca muoversi appena c'e'  luce, e in certi giorni c'e' da camminare per piu' di trenta chilometri, di cui magari venti senza trovare un posto dove comprare qualcosa da mangiare.


E i posti dove puoi dormire sono quasi sempre posti fantasma, quattro case, un rifugio e se ti va bene un bar.


In compenso non c'e' gente, solo i soliti quattro gatti che fanno lo stesso percorso, e che ritrovi ogni pomeriggio nello stesso rifugio, e dopo tre giorni e' come se ti conoscessi da sempre.


 


 

11 commenti:

  1. che bello perchè non posti qualche foto?

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  2. Più che una vacanza è una prova di sopravvivenza!

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  3. ma tu come ti ci trovi lì?

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  4. da come lo descrivi è durissimo ma intenso

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  5. cinas, come già ho scritto da te, io lì tendo a ingrassare :(



    angela, quasi non ne ho fatte, di foto.



    flavia, infatti. ma si sopravvive.



    bibi, benissimo, se c'è poca gente.



    c13, intenso non so. ma mi fa divertire.

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  6. Per me questo tipo di vacanza sarebbe pieno di controindicazioni, perché sono tendezialmente pigra e amo le comodità.

    Però che invidia!

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  7. Che sudata!

    Esperienza scomoda ma interessante, direi.

    Buen camino,

    Leela

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  8. pyp, anch'io sono tendenzialmente pigra e mi piacciono le comodità, ma mi piacciono le vacanze "in movimento".



    lory, e massacrante, aggiungerei.

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  9. Cavoli, bella faticaccia! Beh, complimenti per la perseveranza...



    Abbraccione!

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  10. mauro, benritrovato!

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