Oggi pomeriggio e in serata ho bazzicato per aeroporti. Per un bel po’ mi sono guardata attorno, e ho osservato la gente che andava e veniva. E ho pensato che in giro ci sono un sacco di persone che girano per gli aeroporti e nella vita beati felici tranquilli senza farsi problemi su come sono o non sono.
Mica come me che, passando davanti alle vetrine, anziché guardarci dentro guardo il riflesso di me stessa medesima sottoscritta e con occhio clinico e ipercritico mi misuro, analizzo, controllo, valuto, esamino, verifico...
giovedì 9 dicembre 2010
degli aeroporti e delle vetrine
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e fai bene. prima di tutto partire da sé e dalla propria vita. gli altri penseranno alla loro. lo dico positivamente, senza presunzioni. occhio clinico e obiettivo. non esagerando (l'ipercriticità è da soppesare). buona giornata
RispondiEliminaè l'effetto vetrina, come se ci si fosse dentro
RispondiElimina(senza pensare che c'è sempre un occhio impietoso di telecamera da qualche parte)
ciao isi
Un po' di autocritica fa bene, ma non troppo altrimenti poi bisogna ricorrere a dosi massiccie di cioccolata consolatrice (parere di severa autocritica)!! ;-)))
RispondiEliminaOh si conosco il problema...
RispondiEliminaChe peggiora quando fanno le vetrine con vetri leggermente ricurvi con effetto boccia / palla galleggiante :(
Pero amo gli aeroporti... mguardare le persone, immaginare le loro storie, luoghi di partenza e di arrivo.
E soprattutto svaligiare i duty free in preda a raptus di shopping incontrollabili :)))
è bello scoprire di non essere l'unico a guardar le vetrine senza vedere cosa ci sia dietro al vetro.. il (mio) problema è che non guardo nemmeno la mia immagine riflessa. mi ritrovo spesso a cercare di identificare ciò che viene riflesso alle mie spalle!
RispondiEliminaAnche a me piace guardare, osservare la gente nei luoghi di partenza, stazioni, aeroporti… Mi piace immaginare le loro vite, le loro destinazioni, e costruirci sopra storie intere.
RispondiEliminaLo faccio anche guardando dentro alle finestre delle case, cerco di capire chi può abitarci, che si nasconde tra quelle mura, se c'è gioia o no, se c'è poesia.
Le vetrine sono fatte prima di tutto per specchiarcisi, e poi per guardarci dentro.
Lo facciamo tutti, pure chi sembra che non lo faccia!
narcisa?
RispondiEliminaant, mica facile, porre un limite alla criticità
RispondiEliminayet, in effetti, le telecamere non sono mai mosse da compassione
lau, e poi rischi ti vederti riflessa nella vetrina giusto nel momento in cui stati addentando la cioccolata! orrore!!
chat, ecco, ai duty free, se potessi, spenderei il patrimonio che non ho.
ipse, un modo come un altro di guardarsi indietro?
maj, io a volte sono atrocemente superficiale e mi limito a osservare come sono vestite. però osservo in tutti i dettagli, eh
dmw, ma anche sì.
E' una cosa tipicamente femminile, non sai quanto tempo passano davanti le vetrine quelle che si sono aumentate (solo un poco) i respingenti
RispondiEliminaprobabilmente dietro le vetrine non c'è niente di più attraente.
RispondiElimina:-)
io di solito dalle vetrine controllo le commesse...
RispondiEliminaSpesso guardo le vetrine per vedere la mia faccia riflessa: alcune volte vedo un figo spaziale (??), altre volte vedo un cesso d'uomo
RispondiEliminaAltre volte è meglio che non guardi
Altre volte ancora non riesco a vedere nulla.
(grazie per essere passata da me...p.s.: ho accettato il tuo 'invito')
Tenebrae
fra, tu sì che mi fai sentire veramente donna! merci boccù
RispondiEliminainviv, e tu mi fai sentire iper attraente. merci boccuùanche a te.
gatto, almeno così non finisci con lo spendere soldi in cose inutili.
ten, come fai a non vedere nulla? che quando mi vedo come una cessa di donna, mi piacerebbe riuscire a non vedere nulla
il vero problema è quando la vetrina te la trovi davanti a tradimento e non riconosci il tuo riflesso, a me è successo una volta con uno specchio in un centro commerciale e ti assicuro che mi sono spaventata a morte...
RispondiElimina:D e se la vetrina ha il vetro sudicio???
RispondiEliminaIn aeoroporto ci trovi tutto e il contrario di tutto. Ma forse perchè è un luogo di passaggio, si transita. Basta con questo ipercriticismo!
RispondiEliminaForse dovresti frequentare meno gli aeroporti.
RispondiEliminacrio, ho ben presente la sensazione, è già successo anche a me: a dir poco terrificante
RispondiEliminamau, allora non è una vetrina.
tenda, non so se riesco a smetterla con l'ipercriticismo. ma provo a ridurlo, promesso.
cape, lo farei ben volentieri.