martedì 21 luglio 2009

evviva!

 


Cala la fiducia in Berlusconi

il premier scende sotto quota 50


(da www.repubblica.it)


21 commenti:

  1. Eeeeevvvaaaaaììììììììì !!!

    Sìììììì !

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  2. anni di governo???? ;-)))

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  3. ci vorrebbe un poco di fiducia in qualcun altro, anche

    ciao isi

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  4. Ha condensato bene il problema l'ottima Yet: il guaio è l'alternativa che gli si oppone (oddìo, oppone, parola grossa...)

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  5. laura, yet, archi: siete dei pessimisti, ecco! :P

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  6. Cioè, anche la sua fiducia va a puttane?

    Non c'è più religione.....

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  7. Per questo si candida anche a capo dell'opposizione, così sommando le due fiducie, recupera :)

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  8. e cosa facciamo con tutta quella percentuale che avanza?

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  9. Mah... sarà così, fino alle prossime elezioni, poi...

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  10. ogni tanto una buona notizia

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  11. base (elettorale) X altezza (del leader) non fa mica 50.....i conti non mi tornano . Dobbiamo scendere ancora un po'

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  12. non sperarci più di tanto ...

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  13. Gentile iosempreio, anche se apparentemente si parla di tutt'altra cosa, l'argomento di questo post è strettamente legato al post precedente, non foss'altro perché le stesse persone che fanno la fila alla cassa del supermercato, una volta tornate a casa rispondono ai sondaggi telefonici sui politici, che è l'argomento di questo post. E' universalmente riconosciuto che il prodotto di un sondaggio è influenzato, oltre che dai comuni media, anche dal mezzo usato per eseguirlo, dal modo di porre le domande insomma. E' probabile perciò che dopo che avranno fatto il loro sporco lavoro Fede e Minzolini, un sondaggio proposto da un'agenzia pagata da Berlusconi potrebbe, con domande poste in modo diverso, dare un responso verosimilmente diverso.

    E qui mi riallaccio al post precedente: come si spiega che la maggior parte delle persone che si è trovata dietro il tipo maniacale che descrivi, ha giudicato quel comportamento pressocchè irragionevole? La mia risposta è: li hai condizionati con la forma del quesito (al quale, a proposito, tu non hai risposto, a conclusione). Facciamo la controprova. Se una persona davanti a loro sparpaglia alla rinfusa le sue cose sul nastro in modo da occuparne tutta l'estensione, impedendo quindi a chi segue di cominciare a deporre la propria roba. Poi, dopo che la cassiera ha passato i suoi oggetti dall'altra parte, quella stessa persona diventa calma e meticolosa: prima paga con flemma britannica estraendo i soldi da due o tre borsellini, poi inizia a imbustare gli acquisti con la sua fiaca, deponendoli in ordine di peso, dividendoli per comparto merceologico o di utilizzatore, mentre la cassiera è costretta a interrompere il suo lavoro perché non ci sarebbe il posto per passare i vostri oggetti. Sarebbero più contenti i nostri amici?

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  14. ecco, uno come questo che hai descritto, potrei prenderlo a sberle.

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  15. 50... pasticche di Viagra al giorno? ;)

    Leela

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  16. il problema, come già è stato detto, è l'alternativa che non esiste.

    certo che siamo dei poveracci, messi malissimo.

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  17. Peccato che per trovare un leader all'opposizione siamo ancor messI come nella famosa scenetta di Guzzanti, questa:



    www.youtube.com/watch?v=PD1HmPSkKeo

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  18. questa è una bella notizia!

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  19. per il Nostro valgono solo i sondaggi della società di sua fiducia che lo vedono sempre sopra il 60 (68 se non ricordo male, visti i successi del giotto)

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