Sono andata a vedere “pranzo di ferragosto”. Voto 5, su una scala da zero a dieci: mi ha un po’ rattristato, vedere le vecchiette trattate come rincoglionite. Si vede che ho paura di invecchiare.
Ho finito di leggere “parti in fretta e non tornare”, della Vargas. Voto 9 (sempre sulla solita scala da zero a dieci): a parte l’inizio un tantino lento, l’ho trovato strepitoso. Dei suoi quattro che ho letto finora, mi è parso il migliore di tutti.
attenta con le scale ... come farai a dare poi 11 ? ;-)
RispondiEliminaio HO paura d' invecchiare.
in ultima analisi c'è anche la possibilità di non invecchiare. ma la boccerei in partenza.
RispondiEliminaIsi, mi hai fatto venire in mente quella volta che un ragazzo mi ha detto beh, non sei male, diciamo che sei sul sette. Ci son rimasta un pò male, ma ero giovane e illusa.
RispondiEliminanemmeno io ho voglia di pensare alla politica
RispondiEliminaeppure mi viene in mente spesso
sono cogliona
ciao
La Vargas restituisce il buonumore.
RispondiEliminaa me Pranzo di ferragosto è piaciuto tantissimo!
RispondiEliminaforse non ho paura di invecchiare?? non so, comunque non ho avuto la tua impressione...
gatta, ecco, non ci avevo pensato, alla possibilità di dare 11.
RispondiEliminaintorno, anch'io.
c13, magari la sua scala andava da zero a sette.
yet, diciamo pure che è un pensiero ricorrente. anzi, un incubo ricorrente.
pyp, esatto!
francog, un po' ti invidio, che non hai paura.
io pranzo di ferragosto non l'ho visto e non lo vedro'.
RispondiEliminaparti in fretta e non tornare e' il primo che ho letto e mi pare proprio bello (che strano, a me l'inizio mi ha appassionato..), poi metto subito dopo chi e' morto alzi la mano .
poi in realta' mi piace molto leggre la vargas anche quelli che mi piacciono meno. l'utlimo uscito l'ho subito dimenticato.
io non so se sia paura di invecchiare, io ho paura di non aver tempo per fare ancora delle cose che vorrei fare. come leggere un casino di libri che non ho letto, o morire il giorno dopo che vado in pensione, che vorrei fare tutte quelle cose che non riesco a fare. tipo guardare tutti i miei libri e capire cosa ho cosa non ho, o andare al mare d'inverno. io ho paura che non mi reggano le gambe, che se non mi regge la testa neppure me ne accorgo.
i segni addosso e chi se ne frega, lo so era meglio prima ma che ci si puo' fare. a me fa si' paura di non avere le forze e la testa che funziona (se mai ha funzionato ecco)
dei quatro che ho letto, chi è morto alzi la mano è quello che mi è piaciuto meno.
RispondiEliminae sul discorso paura, ho l'impressione che lei mi abbia letto nel pensiero.
Pranzo di Ferragosto secondo me è pieno di dignità e di ironia.
RispondiEliminaE' delicato senza essere buonista.
Me lo sono perso, accipicchia! Nello stesso periodo davano altre cose. Ho visto "Mamma mia!" e un film di Woody Allen che ho già rimosso tanto era scemo...
RispondiEliminaarancio, l'ho trovato tutt'altro che buonista. anzi, mi è parso quasi cattivo.
RispondiEliminaflavia, woody allen non mi ha mai entusiasmato. e a volte lo trovo noioso. ero in dubbio se andare a vedere il suo ultimo che c'è in giro adesso, adesso mi sa che non ci andrò proprio.
Non è detto che se non è piaciuto a me non debba piacere a te... Diciamo che dopo aver visto Bardem in "Mare dentro"...m'aspettavo di più.
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