ovvero mentre aspetto l’ospite per cena

E comunque, sono pochissime le persone che oso invitare a cena, perché non so cucinare e nemmeno mi piace, l’unica cosa che mi riesce bene è la carne lessa con le verdure e con la salsa verde, che senza mi fa schifo. A dire il vero la carne e le verdure sono un pretesto, ciò che mi piace veramente è la salsa verde, la mangio anche senza niente, con il cucchiaio, ma non dovrei dirlo perché non è molto elegante.
Mangio anche la nutella con il cucchiaio, ne mangerei un intero bicchiere mentre leggo, una pagina, una cucchiaiata, un’altra pagina, un’altra cucchiaiata. Ma nemmeno questo si può dire, gira voce che noi signore per bene certe cose non dobbiamo farle.
Allora parlo di letture, ho piantato lì il “pasticciaccio brutto de via merulana”, di Gadda, ho letto – a stento - l’equivalente a un bicchiere di nutella.
Non c’è stato nulla da fare, dopo tre righe ero già lì che pensavo ad altro, il suo modo di mettere le parole una in fila all’altra secondo me è completamente sconnesso.
Sono alquanto sconnessa anch’io, ma io mica scrivo.
Anch'io adoro il bollito con la salsa verde. Ed adoro mangiare cose improponibili tipo wurstel crudi, capperi sotto sale, trippa sbollentata, cotenne, eccetera.
RispondiEliminaPurtroppo la mia religione "colesterolica" non me lo permette :(
Leela
gadda è duro.
RispondiEliminase non piace, pace.
la salsa verde è buonissima, come anche il bagnet rus, cioè la salsa rossa.
ma fagioli neri con carne di maiale?
Leela, la trippa mi fa venire la nausea solo a pensarci. Per il resto, approvo tutto.
RispondiEliminaCinas, i fagioli neri con la carne di maiale sono una prelibatezza, ma si gustano meglio quando fa caldo ;)
I tuoi gusti letterari sono più raffiinati dei miei: scommetto che Gadda ti piace.
Gadda può piacere fino allo spasimo oppure tramortire tipo mattonata in piena fronte-
RispondiEliminasuccede,amen-
sul lesso con annesse salse invece non si transige: buonissimo
ma ci vogliono precise condizioni ambientali e spirituali per gustarlo al meglio.
Io invece voglio soffermarmi sull'oscuro oggetto di desiderio, cioè la nutella.
RispondiEliminaParlando con le ragazze, amiche dei miei figli, ho tratto la conclusioni che oggi la trasgressione per loro è rappresentata dalla predetta crema di nocciole, meglio se direttamente dal barattolo con un cucchiaio grosso. O tempeora o mores... verrebbe da dire.
Eppure quel libro è molto bello. magari più in là lo riprenderai, con più calma.
RispondiEliminaLa nutella, però, è il tuo forte e questo, poiché piace anche a me, ti rende speciale.
:-)
Ciao
è tutto molto interessante.
RispondiEliminaLa salsa verde con il lesso, la lettura con le cucchiaiate di nutella (sto mangiando cioccolata mentre ti leggo e non lo trovo affatto peccaminoso) e l'invitare qualcuno a cena.
Di Gadda ho letto la cognizione del dolore, ma tipo come fosse una medicina. Invece poi mi ha tirato dentro al libro, ed è stato molto intenso.
Per dire.
Ah, tritali e mettici parmigiano uovo noce moscata e buona volontà, gli avanzi. Van benone.
Bleah, la carne lessa.
RispondiEliminaYum, la salsa verde.
Slurp, la Nutella a cucchiaiate.
Dimenticavo:
Boh, Gadda.
niente.
RispondiEliminapane e cipolle che siamo in bolletta.
ziby, ho capito: delle tre scegli senza indugio la terza. il colesterolo ringrazia.
RispondiEliminagopaneel, la prima condizione è un la presenza di un vino di quelli buoni, secondo me.
RispondiEliminanonnacarina, ecco un esempio lampante di generation gap. dall'alto dei miei over 40 anni, la nutella con il cucchiaio è ordinaria routine.
no no, i libri abbandonati non li ho mai ripresi.
cristina, ci sono discorsi interessanti e discorsi interessanti.
e io temo di aver chiuso, con Gadda. Molto meglio le polpette.
35, se ti piace la salsa verde, sulle cipolle credo ci stia bene. puoi venire a cena da me, e se poi mi cimento con le polpette, abbiamo un banchetto ;)
al lesso preferisco il roastbeef che è cotto in un attimo dalle rosticcerie) sempre in salsa vede però...
RispondiEliminaGadda suscita amore o odio, viscerali entrambi!
Bacione :)))
ciao Isi, sulla cucina non ti rispondo, mangio quello che capita e quando mi va, pensa te che bel rapporto ho con il cibo.
RispondiEliminail mio colesterolo dorme sonni tranquilli.
con i libri va molto meglio, per fortuna:
riguardo Gadda, secondo me, se la realtà è un "pasticciaccio " è giusto che la lingua che la descrive sia ingarbugliata.
gadda e l' oroscopo d' internazionale ...
RispondiEliminacerto che ami complicarti la vita!
il lesso con la salsa vanno benissimo, grazie.
si potrebbero avere i tortellini in brodo per primo?
la nutella è troppo dolce.
nutella a colazione. gadda dopo cena. senti è un pò di tempo che vedo topi dappertutto: il ravanello in basso a destra mi sembra un ratatuillo visto dall'alto.
RispondiEliminaHo un solo ricordo di Gadda, La cognizione del dolore. Un primo incontro si è risolto in un frontale, testa contro libro e libro contro testa. Niente di fatto. Poi, in un altro momento l'ho ripreso ed è andata bene. E comunque sono anche dell'idea che se non va con un libro, pazienza. Ce ne sono tanti! E non sono medicine che vanno prese per forza!
RispondiEliminasonia
cdg, sbaglio, o il pasgticciaccio (quello di gadda, eh) era uno dei tuoi preferiti?
RispondiEliminafiori, interessante il tuo punti di vista, sul collegamento tema-linguaggio. non ci avrei mai pensato, ma credo sia proprio come dici tu.
gatta, su può senz'altro avere il brodo. quello vero, della carne, al quale tolgo il grasso, mica il brodo finto, eh. sui tortellini però avrei qualche problema... tu li sai fare?
100k, quale ravanello? io vedo solo un topo ;)
xscherzo, a quanto pare "la cognizione del dolore" è stato uno shock per molti (vedi commento #7 più sopra).
sono d'accordissimo sul fatto che non è un problema non finire un libro che non va.
No, non sbagli, "è" uno dei miei preferiti, a me Gadda fa un effetto diverso...
RispondiEliminaBacio.)))
Eh la nutella.. la cosa bella è mangiarla con il cucchiaio grande grande oppure direttamente affogando un dito nel barattolo e poi portarlo alla bocca.. m'è uscito un brufolo solo a pensarci.
RispondiEliminama stai scherzando?
RispondiEliminasolo chi è nata in emilia sa fare i tortellini a mano!
io so dove comprarne di buoni, però.
cdg, bacio a te, bella.
RispondiEliminaamoilmare, ecco, a nutella la mangio con il dito quando devo finire il barattolo, a mo' di "prelavaggio" ;)
gatta, eh no, mia zia è nata e vive a genova, e in tema di tortellini (e ravioli e gnocchi e fetuccine) è imbattibile!
La nutella è una delizia peccaminosa.
RispondiEliminaE dà grave dipendenza, fisica e psicologica ;)
Leela
ho capito, tu e io abbiamo qualcosa in comune: adoriamo mangiare le cose che fanno male.
RispondiElimina
RispondiEliminalo sapete, ma lo ribadisco: i tortellini ce li metto io. se volete, organizziamo una giornata di scuola, con relativa magnata.
quoto lesso e salsa verde (e peperonata);
quoto la cucchiaiata alla brutta, raggiungo persino vette di perversione con la pasta d'acciughe direttamente dal tubetto. (no comment please).
gli inviti a cena a me piacciono molto, da entrambi i lati della barricata.
gadda non so, forse più avanti, quando sarò più saggia e avrò più tempo.
Che vita sarebbe senza mastel... ehm cioè, senza Nutella!
RispondiElimina;-DDD
beba, non lo sapevo. sono sempre pronta a imparare, organizziamo.
RispondiElimina(io porto il lesso e la salsa verde).
archimede, senza nutella, sarebbe un mondo di mastella ;)
chi ti ha detto che sei una signora per bene ?-)
RispondiEliminauno
:I
RispondiEliminauno, non me lo ha detto nessUNO.
RispondiElimina100k, ?
Anch'io piantai Gadda, tempo fa.
RispondiEliminaE non sono riuscita più a recuperarlo...