La strada davanti al Gaetano Pini è chiusa da una sbarra, c’è una tizia dentro a un gabbiotto (*) che fa alzare la sbarra quando deve passare una macchina.
Passo da lì tutte le mattine in bicicletta.
Ma lei non fa alzare la sbarra, tanto tra la sbarra e il marciapiede di fronte c’è uno spazio, e se vado adagio adagio riesco a passare, appunto tra la sbarra e il marciapiede.
Mentre passo, guardo la tizia, lei mi guarda, non ci salutiamo mai.
Io penso che certo non si stanca al lavoro, e chissà quanti libri riesce a leggere, mentre lavora.
Non ho idea di cosa pensi lei.
(*) non sono certa che si dica così, ma non mi viene in mente un’altra parola
giovedì 15 luglio 2010
La tizia alla sbarra
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RispondiEliminaSe si fa tutto il giorno chiusa in un gabbiotto, cosa vuoi che possa pensare ?
Poveretta, neanche fosse un uccellino.
RispondiEliminaCerto che un lavoro che ti fa perdere il sorriso è proprio un brutto lavoro
davvero un bel lavoretto. chissà quante storie può immaginare guardando chi passa! ciao
RispondiEliminaquasi quasi ci passo in bicicletta per vedere la tizia del gabbiotto
RispondiEliminacome gli uccellini..
RispondiEliminain gabbia perdono di vitalità.
ciao*
RispondiEliminaio penserei che potresti almeno salutare
RispondiEliminaTutti i giorni lavorativi vedo passare una tizia in bicicletta. Non alzo la sbarra perchè tanto ci passa. Ci salutiamo con uno sguardo. Immagino stia andando al lavoro, data l'ora. Non ho idea di cosa pensi.
Stavo per scrivere quello che ha scritto cristina13!
RispondiEliminalavoro noioso, ma non faticoso. Sempre meglio di un collsenter... credo. Ciao.
RispondiEliminaAltro che libri, temo che abbia il cervello ormai in pappa...
RispondiEliminaLela
Per il cervello in pappa c'è posto all'altro Pini, il Paolo.
RispondiElimina
RispondiEliminaGabbiotto, gabbiotto, si dice proprio gabbiotto!
RispondiEliminabelloccia la ragazza nel gabbiotto?
no casomai faccio una piccola deviazione prima di venire a lavoro...
RispondiEliminasecondo me nel gabbiotto ha accatastata qualche pila di DIVA&DONNA e NOVELLA2000
Mi ricorda vagamente la protagonista de "L'eleganza del riccio"...
RispondiEliminaForse, come lei, legge Tolstoj e Omero. :-)
Tatiana