sempre il blog di isi: come essere banali e rischiare di perdere la classe
giovedì 1 aprile 2010
L’altro giorno ho visto quiuna barzelletta squisita sull’indifferenza dei matematici. L'ho trasmessa a un adorabile matematico di mia conoscenza. Penso di aver centrato il bersaglio: è rimasto del tutto indifferente.
Come quella battuta tratta da "La strana coppia": sei così idiota che se facessero le olimpiadi dell'idiozia tu arriveresti secondo.
RispondiEliminauno non basta
RispondiEliminadevi mandarla a molti matematici e poi elaborare una statistica delle reazioni da riferire al primo
ciao
tenda, mi fai venire in mente un'altra battuta "ma cosa hai in mente, se permetti l'esagerazione?" (non so la fonte)
RispondiEliminayet, una statistica della non-reazione, intendi?
mauro, visto che ridi, mi pare che tu non rimanga indifferente :)
e comunque, guarda che con la statistica, io ci lavoro.
RispondiEliminaIo ho riso come una matta ma confesso son sono mai stata forte in matematica!!!
RispondiEliminahihi molto belle.. poi agli ing fanno molto ridere le barzellette sulle altre categorie protette
se rimango indifferente è perché non le capisco (se sono stupida...)
RispondiEliminaAvrà risolto il problema insito nella battuta, trovandolo di una facilità imbarazzante.
RispondiEliminaRiescono ad astrarre fin troppo, ecco il vero problema.
eh, no, poi gli ho parlato, non l'aveva capita...
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