sabato 10 maggio 2008

dei gatti e dei cani

Linda_Anderson_Cat_Fight_en


Linda Anderson, Cat Fight, 1984 (presa da www.migraine-aura.org)

 

 

 

Ho osservato che nelle lotte fra gatti quasi sempre vince l’aggressore. Quando in battaglia il gatto si accorge di aver la peggio non esita a scappare, laddove il cane combatte fino alla sua stupida morte. Come mi disse il mio vecchio maestro di lotta giapponese: “Se il tuo gioco non funziona, meglio che te la batti”.

 

William S. Burroughs, Il gatto in noi



36 commenti:

  1. eheheheh!



    cos' è questo razzismo?

    sii dama di sanvincenzo: bisogna aver pietà delle creature inferiori, poveri cani ...





    RispondiElimina
  2. 0-, sto facendo del mio meglio per riuscire a essere sempre gatto.



    gatta, poveri noi, visti i tempi.

    RispondiElimina
  3. il mio istinto di conservazione mi fa dar ragione al maestro giapponese di Burroughs.

    :)

    Bibi

    RispondiElimina
  4. Amo Burroughs e i suoi lavori (faccio parte anch'io della beat generation...), ma mi sa che stavolta ha toppato: il cane, quando vede le brutte, esattamente come il suo progenitore lupo, offre, come segno di estema resa, la gola all'avversario, il quale a quel punto soddisfatto se ne va...

    O almeno, questo è quello che affermava Konrad Lorenz, che del resto non parlava certo di cani addestrati al combattimento, sia ben chiaro...

    RispondiElimina
  5. bibi, a volte però può essere difficile capire quando il gioco non sta funzionando.



    mauro, appunto, morire offrendo la gola all'avversario mi pare proprio una morte stupida. meglio andarsene e vivere, o no?

    RispondiElimina
  6. No, Isi, forse non mi sono spiegato bene: quando il perdente offre la gola, l'altro se ne va...

    RispondiElimina
  7. rileggendo, ti eri spiegato benissimo, ero io che non avevo capito.

    allora, mettiamola così (ovvero, mi arrampico sugli specchi):

    meglio sopravvivere girando le spalle e andando via che umiliandosi e offrendo la gola :)

    RispondiElimina
  8. mosè se la batte sempre

    RispondiElimina
  9. Iosempreio vero verissimo, a volte non si capisce...ma d'altra parte non si può fare sempre tutto giusto no?

    :)

    Bibi

    RispondiElimina
  10. Un'ulteriore prova della maggiore intelligenza degli animali rispetto agli uomini.

    RispondiElimina
  11. mosè è un gatto comme il faut.



    bibi, esatto. del resto, anche i gatti sbagliano.



    pyp, e poi, di prove in questo senso non ce ne sarebbe nemmeno bisogno.

    RispondiElimina
  12. vive il cane svicolone (era un gatto, lo so)

    ciao

    RispondiElimina
  13. Beh, probabilmente l'aggressore non sarebbe tale se non sapesse già d'averla vinta. Non perde tempo, insomma e non gioca per partecipare, ma per vincere.

    RispondiElimina
  14. Il gatto non scappa. Ricorda un impegno che aveva dimenticato. Urgente.

    RispondiElimina

  15. il gatto è più obiettivo -e meno idealista.

    RispondiElimina
  16. Non è imporante che un gatto sia nero o bianco, l'importante è che acchiappi i topi.

    RispondiElimina
  17. I gatti sono infinitamente più saggi.

    Infatti, io ho inequivocabili attitudini canine.

    Però chissà, magari prima o poi si impara...

    RispondiElimina
  18. peccato, adoro i brachetti, io.

    RispondiElimina
  19. yban, va bene tutto, ma scambiare il gatto con un cane no, eh!



    flaviablog, non ci avevo mai pensavo, ma è proprio così come dici.



    elena, infatti, la classe non è acqua.



    beba, il gatto sa stare al mondo.



    pizzonia, no il gatto non è nato per lavorare. è nato per poltrire.



    beata, secondo me si impara. i gatti del resto sono bravissimi maestri.



    0-, tu adori contraddirmi, secondo me!





    RispondiElimina
  20. Isi, posso farmi pubblicità presso chi ti legge? Da me c'è un post su I gatti e le leggi della fisica...



    Un abbraccio

    Mauro

    P.S. A proposito... ma lo sai che sei in lista anche tu per l'intervista possibile, sì? ;-)

    RispondiElimina

  21. mi piacciono i gatti e adoro i cani

    anche se lottano fino alla morte.

    I cani moderni non hanno letto Lorenz e inseguono da martiri l'avversario.

    ciao

    RispondiElimina
  22. mauro, certo che puoi farti pubblicità. per info: ho copia-incollato il tuo post e l'ho spedito in giro via mail: ha messo di buon umore un po' di persone.



    rosa, non ci sono più i cani di una volta? :)

    RispondiElimina
  23. Preferisco quest'altra: Quando il gioco si fa duro... (occhiata incerta tutt'attorno) i duri incominciano a giocare.



    Nella notte ogni gatto è grigio.

    La gatta frettolosa fece i gattini ciechi.

    Tanto va la gatta al lardo che il lupo se la mangia.

    Etc..



    Una ola per Elenamaria.

    RispondiElimina
  24. Beh, a star lì a prenderle non c'è gusto

    ma neanche a scappare c'è gran soddisfazione



    meglio sedersi con calma e discuterne

    (ciao Isi)

    RispondiElimina
  25. il gattocane sarebbe la giusta sintesi .. confidiamo nell'evoluzione della specie.

    RispondiElimina
  26. e invece il pappagallodellegalapagos che fa? e l'anguilla?



    siamo tutti bravi a dire le cose del gatto e del cane. e se loro dicessero le nostre???

    RispondiElimina
  27. l'intelligenza del gatto è proverbiale come il suo amore per la libertà!Adoro i gatti!

    :))))

    RispondiElimina
  28. cristina, come insegna elenamaria, il gatto non scappa. va agli appuntamenti urgenti.



    amoilmare, anche perché i gatti e i cani possono sempre evolversi (evolvere??)



    35, se dicessero le nostre, moriremmo di vergogna, credo.



    ziby e zibybis, con i gatti non è mai un gioco: loro fanno sul serio. mi insegneresti a prendere le immagini da imageshack, che non ci sono mai riuscita?



    cdg, dici che l'amore che la libertà va di pari passo con l'intelligenza?

    RispondiElimina
  29. è saggezza mica codardia....

    RispondiElimina
  30. io dico di si

    l'amore intelligente è libero

    RispondiElimina
  31. Yes!L'Amore è legame libero....

    :))))

    RispondiElimina
  32. iovolevo, il prblema è che mica tutti cappscono la saggezza.



    cristina, oggi sono drastica: l'amore che non è libero non è amore. mah, son mica sicura, eh.



    mauro, ecco fatto!



    cdg, mi piace la definizione "legame libero". perfetta!

    RispondiElimina
  33. cielo! ho fatto questo?! [rido]

    RispondiElimina
  34. en effetti, c'è chi contraddice, c'è chi fa divertire :)

    RispondiElimina