martedì 25 ottobre 2011


Raccontare di cose tristi, anche se successe una vita fa, è molto più difficile farlo scrivendo in chat su skype che dicendolo a voce.

Perché a voce sputi il rospo velocemente, un paio di secondi e poi basta, è finita.

A scrivere invece le parole ti si formano sotto agli occhi, lentamente, e anche dopo aver cliccato su “invio” rimangono lì a guardarti. Pur senza volerlo, rivivi le cose che stai scrivendo. E poi per ore ti rimangono in mente. Non le parole in quanto tali, che quelle in fin dei conti importano poco.

Le sensazioni, ti rimangono addosso.









 


16 commenti:

  1. ma le parole aiutano a pensare le sensazioni

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  2. è che una volta scritte non vogliono lasciarsi dimenticare

    ciao isi

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  3. è vero, se sei una persona che non ha difficoltà a parlare.

    se per te dire è semplice, non costa fatica.



    per me, che son timida, scrivere mi è diventato obbligatorio.

    non riesco a trovare altri modi per esprimermi, purtroppo.



    (in ogni caso, in merito al post, ti mando un abbraccio)

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  4. scripta manent...

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  5. molto più difficile scriverle ai tempi della pietra

    eppure le donne lo facevano

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  6. Mi associo agli abbracci di cristina 13.

    Però dico anche che le parole scritte servono anche a capire i confini di un dolore e di un problema. Conosciuti i quali, bisogna iniziare a lavorare per arginarli.

    Ben sapendo che non sarà un lavoro rapido.



    t&t

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  7. si, poi è anche più pesante per chi le legge...se posso uso la chat solo per frivolezze, le cose più serie me le tengo da dire a voce....

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  8. ..e pensare che invece per me sputare le parole scrivendole ha un enorme potere taumaturgico...

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  9. Credo che ragionandoci sopra direi che è soggettivo, ma anche legato al particolare momento che si sta attraversando, non sempre si è uguali neppure a se stessi. Poi, secondo me conta molto anche la persona a cui rivolgi le parole: ci sono percettori abili come spugne ed altre repellenti come il piombo.

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  10. sì..perchè parlare al telefono, come chattare è come parlare di persona.

    c'è poco tempo. in un certo senso facilita, seppur parlare per me è

    spesso più difficile che scrivere.

    invece scrivendo si rivive tutto. si risente tutto..

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  11. invece per me che forse sono un pò vigliacca è più facile esprimermi per scritto che dire apertamente a voce quello che penso, mi imbarazzo, mi vergogno.

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  12. dici che scrivere è sintomo di masochismo?

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  13. e rimangono anche scritte... in modo che poi puoi andarle a rileggere... e ritrovare quelle sensazioni. così magari non dimentichi.

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  14. Scrivendo hai modo di pensare alle parole giuste.

    Manca il tono é vero, ma a volte per le pietre non serve

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  15. Di certo molto di più difficile ma anche molto ma molto più utile.

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  16. è molto più facile scrivere che dire.

    scrivendo si tira fuori e allo stesso tempo si costruisce una distanza dagli avvenimenti.

    è come per i bambini che disegnano le cose brutte che gli capitano: è necessario inquadrarle in maniera diversa e oggettiva. e renderle, così, innocue.



    dire, viceversa, è spesso una banale lamento.

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