sabato 2 luglio 2011

del controllo e del non controllo




a salire è una fatica unica. e anche se sai che, se scivoli, sta all’altra persona non mollare la corda che ti tiene, è sulle tua braccia e sulle tue gamba che conti. e questo ti dà la sensazione di avere il controllo della situazione.



a scendere è il contrario: non ti tieni a niente, l’altra persona pian piano lascia andare la corda e tu sei lì, semplicemente appesa. ti rendi conto che la tua vita in quel momento è nelle mani dell’altro, e ciò è ancor più evidente quando per un attimo guardi giù. e dopo aver guardato giù ti rilassi, e ti affidi completamente all’altro: in quel momento, nulla dipende da te. è a dir poco fantastico.






 


9 commenti:

  1. per poco tempo

    poi si riappoggiano i piedi al suolo

    ciao

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  2. vedo che non l'hai ancora trovato, lo psic quello bravo....

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  3. la fatica corrisponde al controllo e la non fatica all'assenza di controllo.



    be', questo mi fa riflettere e non poco, se applichiamo il concetto alla vita, cara Isi alpinista...

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  4. parole sante ragazza, cerca però di non ingrassare

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  5. Non ce la farei mai...che ciò dica qualcosa sulle mie ansie da "controllo"???? ;-))))

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  6. ...fastidioso  a dir poco, già!

    :)))

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  7. Soprattutto sa l'altro ci sa fare e gli ancoraggi sono più che buoni.

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