Ho letto cent’anni di solitudine quand’ero ragazzina (sì, vabbe’, tanto tanto tempo fa), e ricordo due cose due: le case di ghiaccio, e la pioggia di anni e anni a Macondo. La prima mi aveva affascinato, la seconda turbato. Qui mi pare che siamo come a Macondo. Solo che nel libro, se la memoria non mi tradisce, la pioggia precede la fine.
Scajola ha deciso di non andare a deporre. Dall’altro della mia ignoranza o, se vogliamo, ingenuità, pensavo fosse obbligatorio andarci, quando ti chiamano.
Ho da poco office 2007 – e, per inciso, mi fa schifo - e vedo che è già uscito il 2010. Mi rendo conto che non riesco proprio a stare al passo con i tempi.
Decisamente bruttino, il completino rosa della Blanchett a Cannes. (Disclaimer: non si pensi mai che sono una persona bene informata sui temi modaioli e vip-related. L’ho soltanto visto per caso su repubblica.it poco fa, eh).
mercoledì 12 maggio 2010
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RispondiEliminaSolo che a Macondo si respirava vita, qui, al massimo, manichini in tiro che riempiono vetrine e schermi...
1) o forse la fine della fine della fine dell'inizio?
RispondiElimina2) lo so, mi aspetto sempre che se le cose siano fatte come si deve. ma prima o poi imparerò.
3) lo voglio sperare, perché il 2007, come ho scritto, mi fa proprio schifo. uso parecchio excel.
4) ma come, mi cadi proprio sulla vicenda di cannes?
quasi quasi lo rileggo
RispondiEliminaaspetto che smetta di piovere, però
ciao
Macondo era vita vera quotidiana, ricordo vagamente un derelitto che tutte le notti scopava o forse era in un altro libro e poi una vecchietta che organizzava riffe per sopravvivere e continuare a scopare, ma forse no.
RispondiEliminaQui ci vorrebbe un giovane che ci rinfrescasse la memoria
yet, credo che sia l'unico libro che ho letto due volte.
RispondiEliminafra, ma secondo te i giovani di oggi leggono cent'anni di solitudine?
Scajola non è più persona informata sui fatti che ha l'obbligo di rispondere....come indagato può avvalersi della facoltà di non rispondere .
RispondiEliminaPiove governo ladro.....oggi possiamo dire che è vero per la pioggia e pure per il governo .Per 'abitino non posso aiutarti, non guardo i miei figurati quelli indossati da chi sicuramente li indossa meglio di me.
I giovani giustamente leggono autori più contemporanei .. esaurite le finanze solo i lettori più accaniti si concedono letture" vintage" saccheggiando le librerie dei genitori , lo abbiamo fatto tutti no???
RispondiEliminadai che poi andiamo tutti sull'isola...
vado controllare su Repubblica.
RispondiEliminal'arteriosclerosi avanza
RispondiElimina(dimentico)
a me, che non ho letto cent'anni di solitudine invece, pare di essere dentro Blade Runner (e non venitemi a dire che non ci sono i replicanti....)
RispondiEliminamuli, vero. quasi tutti i libri che ho letto in gioventù li ho saccheggiati dalle librerie dei miei. però cent'anni di solitudine l'avevo comprato. ora che forse è stato il primo libro che ho comprato "di mia iniziativa".
RispondiEliminamau, una fine peggiore no, eh?
cin, ho il sospetto che il vestitino risa non incontrerà il tuo gusto.
nodo, si dice che chi dimentica è perché a cose più importanti a cui pensare. ma foorse poi uno si dimentica anche quelle?
zia, certo che fra i cent'anni, blade runner e alcatraz, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
... testate al muro?
RispondiEliminaCent'anni non l'ho termianto. E' nella lista di quelli che per uggia, forse di una giornata piovosa, sono lì, tra color che son sospesi. In compenso ho saccheggiato la biblioteca di casa e mi sono accorto che il vizio l'ho sparso a piene mani e ... gongolo.
RispondiEliminaIn effetti Office2007 é un po' pesante.
Troppe cose e di difficile reperimento.
Spero nel 2010, sperando che non sia prodromo del 2012.
Cannes? Cosa ci sarà mai di buono in terra franzosa.?
ps: dissento, di dafault, con i transalpini.
RispondiEliminaMacondo giocondo! Che uggia!
Sul 2010 non so che dirti, non ce l'ho e non mi è nemmeno capitato di provarlo
:)))
RispondiEliminama porella, se non ho letto male ha avuto un bambino un mese fa...quelle sono fasce post partum, dai.
(io uso ancora word 2003 col pc: prova invece a usare neoOffice, se hai il mac. è agratis e secondo me molto molto più interessante)
1) stamattina c'è stata circa un'ora di sole; adesso nubi minacciose si addensano: non se ne può più!!!
RispondiEliminamacondo aveva più poesia, ed una sua scalcinata dignità; qua non ci sono sciami di farfalle gialle ad annunciare miracoli, ci sono solo cavallette ingorde che depredano il bene pubblico in ogni modo, lasciando terra brulla e indifferenza botulinizzata.
RispondiEliminascajola è indagato, ma a sua e nostra insaputa (nessuno s'è degnato di dircelo). come indagato può rifiutarsi, cosa che come teste non poteva fare. assurdo, eh?
non essere al passo coi tempi, di questi tempi, è una necessità più che una distrazione.
Juan Rulfo, Pedro Paramo. Sul risvolto di copertina Marquez narra di averlo dovuto leggere due volte in una notte, non appena gli fu dato. Ciò fa capire due cose di questo romanzo: la brevità, e la densità. Non ho letto Cent'anni di solitudine, ma ti posso dire che nel Pedro Paramo ritroverai la pioggia. Così, parlando di libri. Che a me toccherà leggere Cent'anni, prima o poi, mi sa.
RispondiEliminaNotte.
ndr