Ho letto cent’anni di solitudine quand’ero ragazzina (sì, vabbe’, tanto tanto tempo fa), e ricordo due cose due: le case di ghiaccio, e la pioggia di anni e anni a Macondo. La prima mi aveva affascinato, la seconda turbato. Qui mi pare che siamo come a Macondo. Solo che nel libro, se la memoria non mi tradisce, la pioggia precede la fine.
Scajola ha deciso di non andare a deporre. Dall’altro della mia ignoranza o, se vogliamo, ingenuità, pensavo fosse obbligatorio andarci, quando ti chiamano.
Ho da poco office 2007 – e, per inciso, mi fa schifo - e vedo che è già uscito il 2010. Mi rendo conto che non riesco proprio a stare al passo con i tempi.
Decisamente bruttino, il completino rosa della Blanchett a Cannes. (Disclaimer: non si pensi mai che sono una persona bene informata sui temi modaioli e vip-related. L’ho soltanto visto per caso su repubblica.it poco fa, eh).
mercoledì 12 maggio 2010
domenica 9 maggio 2010
Draquila
Nulla che non si sappia:
che alla delinquenza dei nostri governanti e protettori civili non c’è limite;
che l’opposizione a questo governo è inesistente;
che stiamo andando spediti verso la dittatura;
e che l’idiozia di certa gente, che continua a sostenere berlu & co è infinita.
Da vedere assolutamente.
Per non mettere la testa sotto la sabbia.
E, se possibile, per non rassegnarsi.
mercoledì 5 maggio 2010
A corto di argomenti / 2
Cià, mettiamo un’altra foto, giusto un po' di colore, che la lagna nel post precedente mi ha stufato.
Per la cronaca, non è un tramonto. E’ un’alba.

Deserto del Sinai, gennaio 2010.
Foto presa da: la mia macchina fotografica
martedì 4 maggio 2010
Puntualizziamo
Non sono superwoman.
Non ho mai pensato di esserlo.
Non ho mai voluto esserlo.
E chi pensa che lo sia, o vorrebbe che lo fossi, se ne può andare a fanculo.
(sì, lo so, sono più che mai autoreferenziale, ma oggi va così)
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